GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] , oltre alle due sopraporte con Anfitrite e Nettuno (ibid.), tanto il soffitto della sala d'ingresso raffigurante Le Arti con Apollo, quanto le sopraporte della sala contigua con Ercole e Onfale e Marte e Venere, nonché la più vasta tela della sala ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] in alloro, che diverrà la pianta sacra al dio. Dafne perdendo le sue sembianze umane preserva la sua purezza, e Apollo, nella sventura del suo amore, arriva a trascenderlo. Le arti figurative hanno illustrato spesso questo mito (basti pensare al ...
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Scultore in bronzo di Egina (inizio sec. 5º a. C.), figlio di Micone. Una sua firma è stata rinvenuta su una base nella colmata persiana sull'Acropoli (quindi anteriore al 480 a. C.). A Olimpia eseguì [...] portò a Roma la statua di Ulisse; in Olimpia era anche un Eracle colossale dedicato dai Tasî. Inoltre si ricordano: un Apollo colossale a Pergamo, una Demetra Nera a Figalia. Con Calinto eseguì a Delfi un gruppo di combattenti e con Callitele, a ...
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, Alexandre. – Pianista, direttore d’orchestra e compositore russo (n. Baku 1945). Formatosi al Conservatorio di Mosca, si affermò come pianista suonando musica d'avanguardia (in partic. Messiaen e Stockhausen) [...] (1978); In illo tempore (1989); Das tibetanische Gebet (1994); Trois invocations (1995); Incantations (1996); Schwanengesang an Apollo (1996); La triade (1998); Six états intermédiaires (1997-98); Jiao (2004); Maithuna (2005); Les chants-spirales ...
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Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figlio di Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempio di Epidauro, descritto da Pausania: era [...] il Vecchio, tiranno di Siracusa, avrebbe fatto togliere la barba aurea alla statua, col pretesto che il dio figlio di Apollo era imberbe. Da documenti epigrafici pare che T. avesse eseguito anche la decorazione del soffitto e della porta del tempio ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] (Bertolani per gli ornati dipinti e il ticinese M. Trefogli per gli stucchi, tra gli altri): le camere di Bacco, Apollo, Diana e, probabilmente, quella di Minerva, oltre alla sala da pranzo, l'unica ad avere mantenuto la decorazione originale sulla ...
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Ballerina e coreografa statunitense (n. Madison 1954). Dotata di una solida preparazione classica, dopo le prime esperienze con i Ballets de Genève (1972-74) e nella compagnia di M. Cunningham (1976-81) [...] in scena alcuni dei suoi lavori più significativi (Shéhérazade, 1995;The predators' ball, 1996; Weather of reality, 1997; Apollo e Dafne , in collab. con il regista J. Ivory, 1997; Pinocchio, 1998) e il Festival internazionale di danza contemporanea ...
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ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] nel 1787, rimase in rapporto con committenti inglesi, in particolare con J. Wedgwood, al quale inviò numerose opere, tra le quali Apollo con la Musa Erato, Plutone trascina Proserpina, Mercurio, la Favola di Meleagro. Fu anche a Parigi e a Napoli, ma ...
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BORTOLOTTI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Bologna il 12 luglio 1802. Allievo di Francesco Cocchi, ne svolse ulteriormente i tentativi di orientare in senso pittoresco la scenografia teatrale, fino [...] di lavori eseguiti anche a Napoli (Teatro San Carlo e Teatro del Fondo, 1840), Venezia (La Fenice, 1840, 1841) e Roma (Teatro Apollo, 1853, 1854).
Sempre a Bologna, presso la locale Accademia di Belle Arti, il B. esplicò, nell'arco di vent'anni, la ...
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Pittore (Parigi 1619 - ivi 1690); allievo di S. Vouet, eccezionalmente precoce (a dodici anni eseguì il primo ritratto importante; a quindici due dipinti con storie per il cardinale Richelieu), fu a lungo [...] 'hôtel di Saint-Lambert, del castello di Vaux-le-Vicomte (insieme che gli aveva commissionato Fouquet), del Louvre (Galleria d'Apollo) e soprattutto di Versailles, dove lavorò dal 1674 al 1686, fornendo anche disegni a scultori, arazzieri (diresse la ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...