Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] che si trasmetteva la professione di rapsodo; ma probabilmente la tradizione della nascita di O. a Chio ebbe origine dall'Inno ad Apollo Delio, dove il poeta chiama sé stesso "il cieco che abita nella rocciosa Chio". L'attribuzione degli Inni a O. è ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] e gli animali lasciano così impronte che sembrano indicare la strada inversa a quella compiuta; scoperto, si fa perdonare donando ad Apollo proprio la lira appena costruita.
I furti agli altri dei non sono finiti. A Nettuno ruba il tridente, a Marte ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] di poesia cortigiana e politica ci aiuta a comprendere il significato degli Inni, a noi pervenuti in numero di sei (A Zeus, Ad Apollo, Ad Artemide, A Delo, Ai lavacri di Pallade, A Demetra), tutti probabilmente del periodo tra il 280 e il 270. Tranne ...
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(gr. Πάρις) Mitico eroe di origine frigia, figlio di Priamo e di Ecuba, causa prima della guerra e della caduta di Troia. Dopo un sogno premonitore, avuto durante la gravidanza (le era parso di generare [...] più come dedito al canto e all’amore. La sua azione più importante nell’Iliade è il duello con Menelao. Con una freccia diretta da Apollo P. uccise Achille colpendolo nell’unico punto vulnerabile, prima di essere ucciso da una freccia di Filottete. ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] recano in carticino preliminare il capitolo in lode del Nuvoloni, il quale, dopo esservi definito epigono di Virgilio ed emulo di Apollo, padrone de "l'una e l'altra lingua", viene esortato a leggere di frequente e meditare il poema divino di cui ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] lengua comme de n'autra"), che giustificasse naturalisticamente la scelta dialettale. Entrato in Parnaso, il C. dopo il "benvenuto" di Apollo è investito da un'ondata di protesta da parte di tanti poeti che si sentono offesi dall'ingresso nel mondo ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] , la poesia corale poteva essere accompagnata da danze, come negli iporchemi, canti associati a danze turbinose in onore di Apollo, con ritmo per lo più giambico o cretico. La danza era presente di regola nei canti corali del dramma, specialmente ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] al dio e a tutti i poeti. Proprio questo mito è il soggetto di una delle più straordinarie sculture di Gian Lorenzo Bernini, Apollo e Dafne (1622-25).
Un particolare tipo di metamorfosi è la trasformazione di eroi ed eroine, ma anche di personaggi di ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] Atreo e di Tieste ma le proprie; e così Clitemestra e lo stesso Oreste, che uccide in obbedienza al volere di Apollo, e che pure le furie del rimorso perseguitano ugualmente finché gli dei non intervengono a giudicarlo e assolverlo. La volontà umana ...
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(gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli [...] . è raffigurato come un giovane imberbe, dal costume frigio, e con in mano la verga da pastore (pedum) o la siringa. Talvolta è assimilato ad Apollo o a Dioniso; un tipo particolare è quello funerario, in attitudine melanconica, sui sarcofagi romani. ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...