DIETISALVI di Pietro (Dietisalvi Petri)
Liana Cellerino
Nacque a Siena alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo da Pietro. La memoria di D. si deve unicamente all'inclusione di un suo sonetto nel [...] Null'altro si conosce di lui.
Preceduto dall'indicazione "Ser Dietisalvi Petri di Siena", il sonetto di D., Elbell'occhio di Apollo dal cui guardo, è trascritto da Petrarca sul foglio 10r del codice. La risposta di Petrarca s'inizia Se Febo al primo ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] e da quelli che con lui si erano fatti accaniti sostenitori del Goldoni, lasciò una traccia non infelice con Il Museo d'Apollo, un garbato ed erudito poemetto mitologico che venne stampato a Venezia da Francesco Pitteri nel 1744 in due edizioni quasi ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] scienze di Torino, LXXXVII, 2 (1952-53), pp. 197-247; LXXXVIII, 2 (1953-54), pp. 48-83; U. Limentani, La "Secretaria di Apollo" di A. Santacroce, in Italian Studies, XII (1957), pp. 68-90; L. Firpo, Il più antico imitatore del B.: Girolamo Briani, in ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] di A. Cesari. Nel 1815 dimorò a Villa d'Este, invitato dalla principessa Carolina di Brunswick, cui dedicò un Inno ad Apollo (Milano 1816): alla memoria della di lei figlia Carlotta dedicò, invece, un poema polimetrico Il Triete anglico (Milano 1816 ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] recano in carticino preliminare il capitolo in lode del Nuvoloni, il quale, dopo esservi definito epigono di Virgilio ed emulo di Apollo, padrone de "l'una e l'altra lingua", viene esortato a leggere di frequente e meditare il poema divino di cui ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] lengua comme de n'autra"), che giustificasse naturalisticamente la scelta dialettale. Entrato in Parnaso, il C. dopo il "benvenuto" di Apollo è investito da un'ondata di protesta da parte di tanti poeti che si sentono offesi dall'ingresso nel mondo ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] nazionale ritorna la polemica con lo Stigliani- qui criticato come autore del poema Il mondo nuovo -, che viene denunciato da Colombo presso Apollo, per aver trattato la sua "eroica azione con uno stile simile a quello di Bovo d'Antona" (a. I, sc. IV ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] 'Orlando Furioso, cui egli prepose gli Argomenti in rima, sia la stesura di un'opera, oggi perduta, Il Trionfo d'Apollo, forse concernente lo stesso tema poi sviluppato nel Dedalione o Dialogo del Poeta (Napoli 1560). Nel 1558 lo ritroviamo a Lecce ...
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GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] e nella fattispecie concretizzatasi nell'edizione delle Rime sacre di G. Chiabrera (ibid. 1604) e soprattutto nel Della corona di Apollo composta del più vago de' fiori di Permesso (Venezia 1605). Quest'ultimo volume (che nel riferimento al Permesso ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 586-588; cfr. Mancini, 1981, p. 40). Altro discorso richiede il ragguaglio Aprosio Vintimiglia accusato di mandatario viene assolto da Apollo (ibid., pp. 603-608), in cui l'agostiniano è finto mandante di un attentato contro Stigliani e in cui senza ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...