MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
1°. - Lapita, vate ed eroe tessalo figlio di Ampyx e Chloris o Areganis (Paus., v, 17, 10; Hes., ᾿Ασπ. ῾Ηρακλ., 181). Dotato di facoltà profetiche - e come tale ritenuto anche [...] Durante il viaggio di ritorno della spedizione finì in Libia, dove morì per il morso di un serpente; sepolto, ebbe culto eroico (Apoll. Rhod., i, 8o; Lyk., 881 ss.).
M. avversario dei Centauri è ricordato già nello Scudo di Eracle (Hes., loc. cit.) e ...
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KYKNOS (Κύκνος)
G. Gualandi
1°. - Eroe crudele e selvaggio, figlio di Ares e di Pelopeia, che assaliva i viandanti sulla strada fra Tempe e le Termopili, uccidendoli per costruire con i loro crani un [...] averlo ucciso con la lancia, affrontò e ferì, con l'aiuto di Atena, Ares che aveva assistito alla morte del figlio. Apollo fece portare via, successivamente, dall'Anauros la tomba e il σῆμα di Kyknos. Stesicoro e Pindaro (Schol. Pind., Ol., x, 19 ...
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TERPSIKLES (Τερψικλής)
P. Moreno
Scultore greco di Mileto, attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È noto dalla firma su una base di calcare rinvenuta sulla via sacra dal porto di Panormo al santuario [...] di Apollo Didymàios presso Mileto; la base, che portava la statua seduta di uno dei Branchidi (v.), è ora a Londra (British Museum). La statua rappresentava Anassimandro di Mileto ed era stata offerta dai figli di lui. Dal punto di vista cronologico ...
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Vedi ION dell'anno: 1961 - 1961
ION
B. Conticello
(῎Ιων). − La mitica figura del fondatore della stirpe ionica ha dato luogo ad un complesso nucleo leggendario elaborato con particolare cura in Attica [...] capostipite della stirpe dorica, che si era stabilito in Atene. Il giovane I. fu raccolto da Hermes, per incarico di Apollo, e condotto a Delfi dove venne affidato alla Pizia per essere allevato nel santuario. Da Xuthos Creusa ebbe un secondo figlio ...
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ARISTOKLEIDAS (᾿Αριστοκλείδας, Aristoclides)
L. Forti
Pittore greco, del IV sec. a. C. La sua patria ci è ignota; Plinio (Nat. hist., xxxv, 138) lo nomina tra i pittori primis proximi e ci dice che dipinse [...] nel tempio di Apollo a Delfi. Si deve trattare del tempio ricostruito intorno alla metà del IV sec., dopo la distruzione avvenuta nel 354 di quello precedente, poiché A. non può esser vissuto nel VI sec. a. C., dato il luogo in cui vien nominato da ...
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IDAS
B. Conticello
(῎Ιδας). − Figlio di Afareo e di Arene, discendente dalla stirpe di Perieres (o Oibalos, re di Sparta).
Suoi fratelli erano Linceo e Pisos; cugini Castore e Polluce per parte di Tindaro, [...] nere di Amasis al museo di Berlino (n. 1688), con Hermes fra Apollo e I.; b) psyktèr a figure rosse del Pittore di Pan, da con un fregio continuo di otto personaggi: I., Euenos, Marpessa, Apollo, Artemide, Zeus, Hermes, Hera (o Letò); c) kàlpis àpula ...
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Vedi KYDON dell'anno: 1961 - 1961
KYDON (Κύδων)
G. Gualandi
Figlio di Tegeate di Tegea, che emigrò spontaneamente dalla città paterna e si recò a Creta dove fondò Kydonia (Paus., viii, 53, 4 s.). Secondo [...] . Byz., s. v. Κυδωξία). Il suo nome è da mettersi in rapporto con quello del cane (κύων), che è collegato sia ad Apollo sia ad Hermes e appare pure sulle monete di Kydonia assieme a Kydon. Un tipo monetale lo rappresenta, con il nome iscritto, mentre ...
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SATYROS (Σάτυρος)
M. Zuffa
4°. - Scultore greco forse figlio di Apollodoro attivo intorno al 300 a. C. Noto dall'iscrizione di una base di statua di Larissa, databile per i caratteri paleografici. Il [...] patronimico è conservato solo in parte (Apollo...).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., Nachträge, n. 142 a; I.G., IX, 2, n. 1346; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 226, n. 11; I. Von Leuwen, in Thieme-Becker, XXIX, 1935, p. 489; G. Caputo, in Enc. ...
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SONIKOS (Σώνικος)
P. Moreno
Scultore, figlio di Anaxion, ètolo, noto dalla firma posta sullo stilobate di un monumento in Delfi.
Del monumento è conservato anche l'epistilio, sul quale è ripetuta una [...] dedica, di Charixenos figlio di Kydrion ad Apollo. Questo personaggio va forse identificato con quello onorato ad Atene alla metà del III sec. a. C. (Bull. Corr. Hell., li, 1927, pp. 349-352) e con uno stratega della lega etolica, ricordato nel 243-2 ...
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CHRYSOU. N (Χρυσοῦ • Ν)
L. Guerrini
Questa iscrizione appare su una gemma la cui raffigurazione si limita a un gruppetto di tre rose (?). Al centro appare una grande E lunata, intesa come la antica E [...] delfica, lettera sacra ad Apollo, significante εἶ = ὁ ὦν = colui che è, cioè il Dio; oppure più semplicemente il numero 5. Circa l'iscrizione, solo il Frenchmann vi riconobbe il nome dell'incisore (Chryses) in forma genitiva; ma già nel Corpus è ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...