Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] »), cioè in atto di uccidere con la freccia una lucertola che striscia sul tronco d’albero a cui il dio si appoggia. Apollo si presenta come un fanciullo dall’aspetto delicato che si poggia all’albero con un gesto aggraziato e si spinge in avanti per ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
3°. - Titana, figlia di Urano e di Gaia (Hesiod., Theog., 136).
Amata da Koios, fu madre di Latona e di Asteria (Hesiod., Theog., 404 ss.). Secondo Eschilo (Eum., 1 ss.) era [...] la proprietaria dell'oracolo delfico che dette in dono ad Apollo il giorno della sua nascita.
È rappresentata nell'ara di Pergamo, mentre con una fiaccola nella destra lotta contro un gigante. Dell'iscrizione è conservata solo la lettera iniziale, ma ...
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(XI, p. 403)
Gli scavi dell'American School of Classical Studies, proseguiti in maniera ininterrotta dal dopoguerra, hanno rivelato quasi per intero l'agorà della città greca e il foro a questa sovrapposto, [...] , si segnalano, databili tra la fine del 7° e gli inizi del 6° sec. a.C., la prima fase del tempio di Apollo e della sistemazione delle sorgenti (ivi compresa una piccola fontana presso la Pirene), tre modesti santuari e un heroon in forma di recinto ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] se effettivamente si tratta di divinizzazione di un eroe o il contrario. Quando e sotto quale forma si è imposto il culto di Apollo ad E. e quando il culto di Asklepios, non è noto e resta problematico se il culto di quest'ultimo, introdotto in ...
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TROFONIO (Τροϕώνιος)
E. Paribeni
Antica divinità locale beotica di carattere ctonio, nota specialmente per un famoso santuario con àdyton oracolare a Livadià.
Affiancato al fratello Agamedes costituisce [...] a Delfi, un tempio di Posidone a Mantinea, il talamo di Alcmena a Tebe, un tempio di Apollo a Pagasai, i thesauròi di Hyrieus e di Augia in Elide e infine l'àdyton stesso in cui aveva luogo il culto di Trofonio.
Immagini di T. sono ricordate nel ...
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SOLON (Σόλων)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme greco, attivo in Roma tra la fine della Repubblica e i primi dell'Impero. Si conoscono vari intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi.
I [...] primi sono: 1) una pasta vitrea di Berlino con busto di Apollo, da un tipo statuario arcaico. 2) Diomede che rapisce il Palladio. S'ignora che pietra sia e dove si trovi. Nel '6o6 fu segnalata in Italia; se ne conoscono una copia antica in pasta ...
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KILLAS (Κίλλας, Κίλλος)
E. Joly
Auriga di Pelope, detto Sphairos secondo la tradizione dei Trezeni (Paus., v, 10, 2), venne a morte annegando nel mare presso Lesbo mentre accompagnava Pelope dalla Lidia [...] a Pisa. In suo onore questi eresse un sepolcro nella Troade ed il tempio di Apollo Killàios, dopo aver fondato la città di Killa (Strabo, xiii, 613). Un'altra tradizione vuole che K. abbia presenziato alla corsa fatidica e che sia morto al ritorno da ...
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MIRON (Μίρων)
A. Stazio
Presunto incisore di gemme. Il suo nome compare su una corniola di Berlino con una testa femminile, probabilmente una Musa, o forse un ritratto, considerata concordemente opera [...] moderna; su una pasta vitrea con Aiace suicida e su una corniola con Dafne inseguita da Apollo. Su una gemma della Collezione Blacas, con un leone gradiente, il, nome M. appare in forma genitiva. La particolare grafia del nome induce a ritenere ...
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DECASTILO (dal gr. δέκα "dieci" e στύλος "colonna", lat. decasty̆los)
L. Crema
Si dà tale appellativo agli edifici classici, più particolarmente portici e templi, che hanno sulla fronte dieci colonne. [...] Secondo Vitruvio (iii, 2) i templi di tale tipo erano dipteri e ipetrali. Decastilo era il tempio di Apollo Didimeo, presso Mileto. ...
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FUFLUNS (Fufluns o Fuflunus)
A. Comotti
Nome etrusco di Dioniso. Il dio appare spesso su specchi etruschi, per lo più insieme con Areatha (Ariadne), solo o accompagnato da satiri o menadi, oppure in [...] presenza di Semla (Semele). Con la madre è raffigurato una volta accanto ad Apulu (Apollo), mentre un'altra volta lo si trova con Herkle (Erade), la dea italica Vesuna e un giovane dio, Svutaf, non bene identificato. Uno specchio da Bolsena lo mostra ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...