BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] di due pitture, ora nel Coptic Mus. del Cairo (Basta, 1987). Nella prima sono raffigurati due cavalieri martiri che rendono omaggio ad Apollo, Anup e Phib, seduti su di una panca ornata; nella seconda si trova il busto di Cristo sotér entro un clipeo ...
Leggi Tutto
ZETHOS (Ζῆϑος)
P. Moreno
Figlio di Polyarchos, artigiano doratore attivo a Delfi nel III sec. a. C.
La firma Ζῆϑος Πολυάρχου ἐχρύσωσε è stata letta recentemente (Amandry) su di un frammento di colonna [...] ionica che reggeva un monumento votivo forse nella terrazza del tempio di Apollo; l'iscrizione è datata al III sec. a. C. per i caratteri epigrafici, e l'analogia con un'altra firma di questa età a Delfi (v. antandros) potrebbe far pensare che Z. ...
Leggi Tutto
Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] un Dioniso e due Nìkai che era sulla via dei Tripodi (prassitelica per ritmo e per panneggio), sia le lastre con Apollo e Marsia e le muse provenienti da Mantinea (355-330), dove probabilmente adornavano la base dei simulacri di Latona e dei figli ...
Leggi Tutto
MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] stabile delle sacerdotesse in diversi culti (sacerdotesse di Rhea, Demetra, Persefone, Artemide, Apollo Delfico). Ma la ragione d'essere di tali nomi va ricercata sempre, in ogni singolo caso, in una originaria connessione della figura con l'ape ( ...
Leggi Tutto
PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
3°. - Titana, figlia di Urano e di Gaia (Hesiod., Theog., 136).
Amata da Koios, fu madre di Latona e di Asteria (Hesiod., Theog., 404 ss.). Secondo Eschilo (Eum., 1 ss.) era [...] la proprietaria dell'oracolo delfico che dette in dono ad Apollo il giorno della sua nascita.
È rappresentata nell'ara di Pergamo, mentre con una fiaccola nella destra lotta contro un gigante. Dell'iscrizione è conservata solo la lettera iniziale, ma ...
Leggi Tutto
Luogo da cui si gode un’ampia visuale, nelle passeggiate e nei parchi pubblici prende la forma di terrazza cinta da parapetti.
Noto il B. dei Palazzi Vaticani sistemato da Bramante con il celebre nicchione [...] del cortile omonimo. In esso Giulio II riunì le sculture dell’originario Museo Vaticano (Apollo del B.; Torso del B.). Fu chiamato anche B. il palazzo progettato a Vienna da G. L. Hildebrandt (1714) per Eugenio di Savoia. ...
Leggi Tutto
Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] se effettivamente si tratta di divinizzazione di un eroe o il contrario. Quando e sotto quale forma si è imposto il culto di Apollo ad E. e quando il culto di Asklepios, non è noto e resta problematico se il culto di quest'ultimo, introdotto in ...
Leggi Tutto
TROFONIO (Τροϕώνιος)
E. Paribeni
Antica divinità locale beotica di carattere ctonio, nota specialmente per un famoso santuario con àdyton oracolare a Livadià.
Affiancato al fratello Agamedes costituisce [...] a Delfi, un tempio di Posidone a Mantinea, il talamo di Alcmena a Tebe, un tempio di Apollo a Pagasai, i thesauròi di Hyrieus e di Augia in Elide e infine l'àdyton stesso in cui aveva luogo il culto di Trofonio.
Immagini di T. sono ricordate nel ...
Leggi Tutto
SOLON (Σόλων)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme greco, attivo in Roma tra la fine della Repubblica e i primi dell'Impero. Si conoscono vari intagli con la sua firma, alcuni autentici, altri falsi.
I [...] primi sono: 1) una pasta vitrea di Berlino con busto di Apollo, da un tipo statuario arcaico. 2) Diomede che rapisce il Palladio. S'ignora che pietra sia e dove si trovi. Nel '6o6 fu segnalata in Italia; se ne conoscono una copia antica in pasta ...
Leggi Tutto
KILLAS (Κίλλας, Κίλλος)
E. Joly
Auriga di Pelope, detto Sphairos secondo la tradizione dei Trezeni (Paus., v, 10, 2), venne a morte annegando nel mare presso Lesbo mentre accompagnava Pelope dalla Lidia [...] a Pisa. In suo onore questi eresse un sepolcro nella Troade ed il tempio di Apollo Killàios, dopo aver fondato la città di Killa (Strabo, xiii, 613). Un'altra tradizione vuole che K. abbia presenziato alla corsa fatidica e che sia morto al ritorno da ...
Leggi Tutto
apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...