Mago e profeta ricordato dal contemporaneo Luciano di Samosata (sec. 2º) che parla del culto misterico, con elementi astrolatrici e gnosticizzanti, da A. (indirettamente discepolo diApolloniodiTiana) [...] istituito nella sua città natale (od. Ineboli) e predicato anche in Italia ...
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GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] CII, 7) che se essi ammettevano la possibilità del miracolo e molti ne attribuivano ai loro eroi, come ApolloniodiTiana e Apuleio di Madaura, non avevano ragione di negar questi. Perciò il dubbio o la negazione sul carattere storico del libro ...
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TIMEO (Τίμαιος, Timaeus)
Arnaldo Momigliano
Storico greco. I dati cronologici sono imprecisi. Luciano asserisce che arrivò a 96 anni; ed era certamente vivo circa il 264 a. C., anno in cui finiva press'a [...] , nonché l'autore anonimo dello scritto pseudoaristotelico sulle meraviglie (Περὶ ϑαυμασιῶν) e Diogene Laerzio e ApolloniodiTiana nelle vite di Pitagora (la seconda presso Giamblico) se ne sono valsi. Si deve aggiungere l'utilizzazione indiretta ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] εὖ, "bene", e ἀγγέλλω "annunzio", e ha quindi il senso etimologico di "buon annunzio", "buona novella". Il termine si ritrova già in Odissea XIV scritti relativi ad Aḥīqār o a Esopo o ad ApolloniodiTiana o a S. Francesco d'Assisi (Fioretti), cioè ...
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LARARIO (lat. lararium)
Emilio Magaldi
Con questo termine, che s'incontra la prima volta negli Scriptores Historiae Augustae, s'intende comunemente il posto riservato nella casa romana al culto domestico. [...] i posteri onori divini. Dell'imperatore Alessandro Severo sappiamo che aveva due lararî; nell'uno, il maior, onorava ApolloniodiTiana, Orfeo, Abramo e Cristo; nell'altro, il minor, Virgilio, Cicerone e altri grandi. La suppellettile conservata nel ...
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GIULIA
Gaetano Mario Columba
. Nome di quattro donne della Siria discendenti di un Bassiano, sacerdote del Sole in Emesa, le quali nel II e III secolo d. C. ebbero in Roma il titolo di Augusta e una [...] appartò, formando intorno a sé un circolo di uomini dotti, nel quale si discutevano problemi di letteratura, di filosofia e di religione. A sua istanza, Filostrato (v.), scrisse la vita diApolloniodiTiana. Cercò di metter la pace tra i due figli ...
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LESBONATTE (Λεσβῶξαξ, Lesbonax)
Camillo Cessi
Retore, che si crede vissuto nel sec. II d. C. É dichiarato nel codice Crippsianus autore di tre declamazioni che si fingono scritte per occasioni reali [...] incerto se sia lo stesso a cui furono indirizzate le lettere 22 e 61 della raccolta attribuita ad ApolloniodiTiana.
Le tre declamazioni presentano caratteri stilistici molto diversi, specialmente nell'uso dell'articolo e nell'ammissione dello iato ...
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LEBENA (ἡ Λεβήν, o Λεβήνη, oggi Λέντα)
Margherita Guarducci
Località della costa meridionale di Creta, dipendente da Gortina, della quale era il porto, e specialmente notevole per il suo culto di Asclepio. [...] visitatori per tutta l'età ellenistica e per quella romana (fra le altre visite di personaggi illustri viene annoverata quella diApolloniodiTiana, nel 46 d. C.). Gli scavi, eseguiti nel 1900 e nel 1911 dalla missione archeologica italiana, hanno ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] che per un terremoto si sarebbe spezzata rivelando all'interno un'iscrizione riferentesi al culto di Afrodite; inoltre varie statue di animali attribuite ad ApolloniodiTiana (Preger, 30-31; ii, 16o, 204, 210).
Sembra che la Colonna porfirea non si ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] elementi specifici che distinguano l'edificio dalle comuni dimore della città; a tale proposito è forse opportuno ricordare che nel resoconto diApolloniodiTiana (Philostr., Vit. Apoll., II, 25) si sottolinea l'estrema sobrietà del p. reale ...
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neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...