Retore greco di Alabanda, insegnò a Rodi ove ebbe allievi Cicerone e Cesare; fu a Roma nell'87 e nell'81 a. C. Compose orazioni e scrisse di storia e di grammatica, ma è noto soprattutto come maestro e [...] teorico; infatti diede consistenza alla cosiddetta scuola rodia, che contemperò la tendenza asiana con lo studio della finezza arguta e sentenziosa degli attici (il modello era Iperide). Era suo parente Apollonio Malaco. ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] Filone di Larissa e lo stoico Diodoto, di eloquenza specialmente ApollonioMolone di Rodi. Entrò nell'arengo forense nell'81 a. C., nell'attività politica nell'80 con la difesa di Sesto Roscio Amerino accusato di parricidio per un intrigo a sfondo ...
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Retore greco di Alabanda (come il suo omonimo e parente A. Molone, e al pari di lui scolaro di Menecle, famoso retore del tempo); dal 120 circa a. C. tenne a Rodi una reputatissima scuola d'eloquenza asiana, [...] quel genere cioè detto poi da Cicerone più grazioso che grave. Secondo Cicerone (De oratore), A. irrideva la filosofia e amava i motti scherzosi e le frasi piccanti ...
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rodio1
ròdio1 agg. [dal lat. Rhodius, gr. ῾Ρόδιος]. – Di Ròdi, isola della Grecia, nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso. È usato soprattutto (in concorrenza con rodiese) in riferimento all’antichità: l’arte, la ceramica, la scultura...