CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] di Leone XIII e fu diffuso nelle scuole italiane dal 1864 ad almeno il 1909) ha una concezione non critica ma apologetica.
"...Noi cristiani sappiamo che esiste da diciannove secoli la civiltà cristiana e la teologia cristiana e su di esse è fondata ...
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Archeologo ed epigrafista, nato a Roma il 23 febbraio 1822, morto a Castel Gandolfo il 21 settembre 1894. Grande studioso di antichità, principe negli studî d'archeologia cristiana, che per lui raggiunsero [...] loro attenzione ai monumenti classici, lo studio delle antichità cristiane fu da principio coltivato quasi solo a scopo di apologetica religiosa, ma senza criterî rigorosi e in maniera del tutto vaga e indeterminata. D0po le lunghe fatiche di Antonio ...
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GRATAROL, Pier Antonio
Giuseppe Pavanello
Nacque nel 1730 in Venezia da un avvocato della cancelleria ducale, in cui, diciottenne, entrò alla morte del padre. Distintosi per il fervido ingegno, a 34 [...] , e, deriso da questo nel galante (Adone) di una sua commedia, fuggiva; e a Stoccolma nel 1779 pubblicava la sua Narrazione apologetica in odio al governo veneto, di cui, con un misto di esagerazioni e di verità, descrisse la corruzione e l'intrigo ...
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Storico cèco, ultimo discendente di nobile famiglia, visse fra il 1621 e il 1688. Si rese assai benemerito con i suoi scritti, contribuendo a mantenere vive le tradizioni nazionali cèche; e, gesuita, si [...] storiche, geografiche, ecclesiastiche, demografiche e amministrative della Boemia, elaborata tuttavia con metodi primitivi; e la Dissertatio apologetica pro lingua slavonica, praecipue bohemica, che il B. aveva scritta già nel 1677, durante il suo ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] e di scrittore impegnato.
Religione e patria furono i due pilastri attorno ai quali Taccone Gallucci costruì il suo discorso apologetico e il suo manifesto sociale. Come cattolico visse il dramma dei tanti cattolici, che, dopo Porta Pia, non vollero ...
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Inquisitore domenicano (La Canne 1492 - Parigi 1557); ebbe larga parte nella repressione del protestantesimo in Francia, dove godeva di larghissimi poteri inquisitoriali, con l'appoggio del parlamento [...] (1534-36), ma, a differenza di altri inquisitori domenicani, ne prese le difese. Scrisse anche un'opera apologetica, Ad haeresum redivivas affectiones Alexipharmacum (1544), in cui delinea un'esegesi antiprotestante della teologia paolina soprattutto ...
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MINOCCHI, Salvatore
Storico delle religioni, nato a Raggiolo (Casentino) nel 1869, morto a Travale (Siena) il 13 agosto 1943. Orfano di padre a pochi mesi, si fece ordinare sacerdote (1892) più per volontà [...] Italia, specialmente fra il clero. Implicato nella crisi modernista, pur non dividendo, dei modemisti, l'esigenza religiosa e apologetica, fu sospeso a divinis nel 1907 per aver affermato in una conferenza il valore puramente simbolico del racconto ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] sempre più al distacco dal mondo, mentre sentiva avvicinarsi la fine della propria esistenza. Alla morte di P. la grande opera apologetica a cui egli aveva consacrato negli ultimi anni la sua attività di scrittore non era che un cumulo di pezzi di ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid verso il 1585 e ivi morto il 27 gennaio 1638. Un'avventura amorosa lo fece rinchiudere per un certo tempo in carcere, e fu sul punto di salire il patibolo; ma nel 1615 [...] parte venne alla luce nel 1617. In seguito a una nuova condanna (1620) fu esiliato a Saragozza, ove pubblicò la Historia apologética de los sucesos del Reyno de Aragón (1622), opera che gli procurò noie e censure, alla quale seguirono sei novelle in ...
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GOCH, Johannes von
Joseph Engert
Teologo cattolico, nato sul principio del sec. XV a Goch (Cleve), in Germania, da una famiglia di nome Pupper, o Capupper. Ricevette la sua prima istruzione probabilmente [...] solo dal 1521 in poi. Nel principale, De libertate christiana (conservato non intero), come pure nell'Epistola apologetica contra Dominicanum quendȧm, e nel Dialogus de quatuor erroribus circa legem evangelicam exortis, egli accentua l'importanza ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...