AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Intorno al 1784 l'A. si dette a una vita religiosamente più impegnata e iniziò uno studio approfondito della letteratura apologetica e della teologia cattolica del tempo. Nel 1788 sposò Cristina Morozzo di Bianzè, che gli fu sino alla morte compagna ...
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Ecclesiastico (Nagyvárad 1570 - Bratislava 1637), la figura più eminente della controriforma in Ungheria. Convertito dodicenne al cattolicesimo, entrò nell'ordine dei gesuiti; nel 1616 successe all'arcivescovo [...] e G. I. Rákóczi. Nel 1635 pose le basi dell'università di Nagyszombat. Accanto all'attività politica, notevole è quella apologetica, come avvio alla restaurazione cattolica; in quest'ultimo campo, P. può essere considerato il creatore della moderna ...
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Storico (Aquisgrana 1854 - Innsbruck 1928). Ebbe per maestro J. Janssen, il quale esercitò una grande influenza sulla sua formazione politica e spirituale; prof. di storia nell'univ. di Innsbruck (1881), [...] cui ricostruzione egli contribuì attraverso la raccolta eccezionalmente ampia dei documenti, anche se con impostazione chiaramente apologetica. Scrisse poi diverse biografie di cattolici tedeschi (J. Janssen, 1892; A. Reichensperger, 2 voll., 1899 ...
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Poliziano, Angelo Ambrogini, detto il
Francesco Bausi
Nato a Montepulciano nel 1454, fu in gioventù precettore dei figli di Lorenzo de’ Medici e suo segretario personale. Professore di poesia e retorica [...] poeta latino, greco e volgare, fu anche autore di un ampio epistolario latino, di un’operetta storico-apologetica sulla congiura dei Pazzi (Pactianae coniurationis commentarium, 1478) e di numerose traduzioni dal greco in latino (sia prosastiche ...
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Donna politica argentina (Los Toldos 1919 o 1922 - Buenos Aires 1952). Lavorò a Buenos Aires come attrice alla radio e nel cinema, acquistandovi grande popolarità. Sposò J. D. Perón nel 1945 ed ebbe parte [...] , l'Italia e la Francia. Proposta come candidata alla vicepresidenza della Repubblica, declinò la candidatura (31 ag. 1951), probabilmente per l'opposizione dell'esercito. Scrisse La razón de mi vida (1951), apologetica esaltazione del peronismo. ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] lettere.
Dopo questo lavoro il B., al quale nel 1770 Clemente XIV aveva concesso un breve onorifico per la lunga attività apologetica svolta in favore della Chiesa, non pubblicò più nulla di notevole.
Morì nel convento di S. Bernardino a Trento il 28 ...
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WHITBY, Daniel
Teologo anglicano, nato il 24 marzo 1638 a Rushden, morto il 24 marzo 1726. Nel 1660 si laureò a Trinity College di Oxford. La sua attività di teologo si svolse specialmente nel campo [...] on the New Testament (1703). I suoi scritti sono stati dal suo editore A. A. Sykes raggruppati sotto cinque punti principali: contro il romanismo; apologetica; contro il calvinismo; sui Padri; sulla Trinità; complessivamente in numero di 26. ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] , protettore di Molfetta, oppure a Veronica Spinola, signora della cittadina pugliese, per la quale scrisse anche una storia apologetica della famiglia (Tractatus de linea legali, Neapoli 1674).
Schivo e modesto di carattere, pare che rifiutasse un ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...]
Metodo dell’i. Nella teologia cattolica, in contrapposizione all’estrinseco soprannaturalismo e all’intellettualismo, quell’apologetica che, ritenendo il soprannaturale presente nel soggetto e postulato dalla sua vita morale, vuole giustificare le ...
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Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo di Parigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari di Francia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] ostacolo alla distensione dei rapporti fra la Santa Sede e la monarchia orleanista. Fu promotore e ispiratore dell'attività apologetica dei più autorevoli rappresentanti dell'ultramontanismo, fra cui J.-B.-H. Lacordaire e G. F. X. de Revignan ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...