GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] difeso a sufficienza la sua vita monastica, come risulta dalla lettera-dedica dei Moralia, e permettono di correggere l'immagine apologetica di G. "strappato" contro la sua volontà alla quiete del chiostro. Pelagio II, poco dopo la sua elezione nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] fra scienza e teismo, e andava lontano da Genovesi, che le restava vicino, pur attento a quei filoni. La Lettera apologetica del di Sangro, «scritta con più libertà di quello che i teologi avrebbero voluto» (Vita di Antonio Genovese, 1756, in ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Specchio di Croce di Domenico Cavalca. Nel complesso prevale l'impegno intellettuale tenuto costantemente sul filo di un'impostazione apologetica. La tesi fondamentale, in linea con la dottrina di s. Tommaso, è che la fede cristiana non contraddice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] in Marx non lo scienziato della società, ma, innanzi tutto, il suscitatore di energie per agire, per combattere.
L’apologetica della lotta, l’esaltazione del conflitto, è il filo rosso della sua elaborazione e, insieme, uno dei principali elementi ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] testo sia dei significati e dei sovrasensi allegorici della favola, non di rado depistanti in un'indubbia copertura apologetica. Per grandi linee si assiste al prevalere di un filtro interpretativo che neutralizza le interne tensioni scettiche del ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] e a scrittori di teatro: Goldoni, Da Ponte, Casanova, Alfieri - si caratterizza per una dichiarata intenzione polemico-apologetica. In origine sta la controversa messinscena delle Droghe d'amore. Fuggito il Gratarol a Stoccolma, apparve a Venezia ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] lette anche le vicende di L. Magalotti: la mancata pubblicazione delle sue Lettere familiari contro l'ateismo,opera apologetica pur formalmente ortodossa, ma nutrita di cultura razionalistica e scientifica; la sua effimera vocazione religiosa e il ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] .
Fino da queste prime prove si notano le caratteristiche degli scritti del M.: l'obiettivo non è scientifico-erudito, ma apologetico e basato su una grande irruenza polemica; non a caso la sua vastissima produzione è tutta in lingua italiana, atta a ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] secondo cui «la quantità è composta da meri punti» (Costantini, 1969, p. 100). Entro una cornice apologetica, le Vindicationes prospettavano indirettamente anche un quadro critico della letteratura contemporanea alla luce di un gusto ‘barocco ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] in gran parte ad attribuire al conte duca il merito della vittoria spagnola di Fuenterrabía nel 1638. Pure apertamente apologetica della politica di Olivares la seconda opera, i Successi principali della monarchia di Spagna nell'anno 1639, stampata ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...