CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] la sua prima relazione alla Congregazione del Concilio. Come era da prevedere, presentava la propria attività in termini apologetici.
Alla Congregazione non piacque che il C. nella sua relazione ad limina avesse definito il papa princeps Ecclesiae ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Giovanni Lovrich, Brescia 1777; Sermone parenetico di Pietro Sclamer chersino al signor Giovanni Lovrich, Modena 1777; Lettera apologetica d'un naturalista al sig. Giovanni Pietro Maria Dana intorno alla diversità d'alcuni vermi marini molluschi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] Luciano, un breve scritto di teoria della storiografia che Giovio a più riprese cita, parafrasa, utilizza in chiave apologetica. Da Tucidide, attraverso la mediazione lucianea, egli deriva la nozione della necessità, ma insieme anche della difficoltà ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] . Non giovano a questa opera l'eccessivo frantumarsi del racconto in mille episodi di pace e di guerra, né il tono apologetico che nell'insieme è evidente, pur non mancando riserve sull'operato di alcune personaggi (il conte Umberto III, per esempio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] vera storia del Concilio che superava d’un balzo i tentativi polemici di parte protestante e la nebbia dell’apologetica cattolica e offriva una straordinaria messe di informazioni fuse nel grande respiro di una narrazione magistrale che non perde ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] in Nuova racc. d'opuscoli scient. e filol., a cura di A. Calogerà, XXI, Venezia 1740, p. 5; G. G. Grandenigo, Lettera apologetica sopra l'art. V del tomo III della parte II del Giornale de' letterati,ibid., XXXIV, ibid. 1746, p. 96; Jo. A. Fabricius ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] che aveva citato documenti senza indicamela collocazione, gli stessi priorì fecero dare alle stampe nel 1680, a Napoli, l'Antirisposta apologetica per le memorie istoriche della terra di Cesi, in cui, rivendicando al C. la patemità del primo libretto ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] dei dotti quanto, piuttosto, sul piano della divulgazione e del confronto diretto fra riformati e cattolici.
L'intento apologetico e propagandistico dell'operosità letteraria del C., contenuto sempre in termini di moderazione e di rispetto per le ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] ogni imbarazzo.
Già dal 1799 spicca la quantità di opere di soggetto religioso uscite dalla tipografia, fra cui un’opera apologetica sulla S. Sede del futuro pontefice Gregorio XVI. Mentre gli ultimi e inesperti figli di Marco vivevano ancora nella ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ., pp. 31-47), mentre al di Breme, pur negando il "protoromanticismo" del C., si raccorda l'attività esegetico-apologetica del Calcaterra. Solenne testimonianza dell'attività e fama letteraria del C. offrono i carteggi dei contemporanei, massime V ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...