Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] della fede, la polemica contro l’intellettualismo e l’estrinseco soprannaturalismo, e il corrispondente tentativo di una nuova apologetica che tenesse conto della naturale aspirazione al soprannaturale, come di una storia del dogma che non fosse ...
Leggi Tutto
Scrittore cristiano, siciliano, vissuto verso la metà del 4º secolo. Pagano, appartenente all'ordine senatorio, autore di un trattato di astrologia (Matheseos libri VIII) a tendenze neoplatonizzanti e [...] quale la polemica antipagana (soprattutto rivolta contro i culti orientali), pur essendo condotta sui motivi dell'apologetica tradizionale, è ravvivata da un tono di ardente passionalità che culmina in frequenti appelli agli imperatori cristiani ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Parigi 1556 - Tonneins, Lot-et-Garonne, 1621). Consigliere al parlamento di Parigi dal 1584, combatté i Guisa favorendo l'avvento del re Enrico IV, che lo creò primo presidente del parlamento [...] , tra cui: De la sainte philosophie (1588); De la philosophie morale des stoïques (1592-1603); De la constance et consolation ès calamitéz publiques (1593), che contribuirono anche alla fortuna dello stoicismo nell'apologetica cattolica del Seicento. ...
Leggi Tutto
Vescovo di Torino dall'817-18 (n. in Spagna nella seconda metà del sec. 8º - m. nell'827 circa); è noto soprattutto per l'aspra polemica contro il culto delle immagini e dei santi, che gli ha meritato [...] polemica, e dell'"arianesimo" di cui fu anche accusato: l'"adozianismo spagnolo" inteso come sforzo di rinnovare l'apologetica cristiana in considerazione delle polemiche e dei rapporti con l'islamismo. In C. questa polemica può essersi sostanziata ...
Leggi Tutto
Teologo puritano (n. nello Hertfordshire 1535 circa - m. Warwick 1603). Prof. di teologia a Cambridge (1569), ebbe vivaci polemiche con il vicecancelliere John Whitgift, che gli tolse il posto. C. andò [...] poi in patria, fu imprigionato più volte e (1591) processato; liberato, si ritirò a Guernsey (1595-98) e passò a Warwick gli ultimi anni di vita. Le sue opere di apologetica calvinista furono tra i testi fondamentali del puritanesimo inglese. ...
Leggi Tutto
Flacio, Mattia (Mattija Frankovic o Vlacic)
Flacio, Mattia
(Mattija Franković o Vlačić) Nome umanistico del riformatore e storico croato (Albona 1520-Francoforte 1575). Francescano, fu inviato a studiare [...] da F. Melantone e per le continue dispute suscitate, fu più volte espulso dalle città dove insegnava. Dalla sua passione apologetica antiromana proviene il suo interesse per la storia, espresso in Clavis Scripturae sacrae (1567) e nell’ideazione e ...
Leggi Tutto
Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) [...] prosatori scozzesi per la History of the reformation of religion within the realm of Scotland pubblicata postuma (1586), nettamente apologetica.
Vita e attività
Studiò forse a Glasgow (se nato nel 1505), certo a St. Andrews; sacerdote nel 1543; si ...
Leggi Tutto
Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] , passando nel 1894 a insegnare teologia morale nel collegio di Stonyhurst, dove rimase fino al 1896. La sua attività apologetica, in parte manifestatasi con scritti anonimi, richiamò su di lui l'attenzione dell'autorità ecclesiastica. Già nel 1905 T ...
Leggi Tutto
Inquisitore domenicano (La Canne 1492 - Parigi 1557); ebbe larga parte nella repressione del protestantesimo in Francia, dove godeva di larghissimi poteri inquisitoriali, con l'appoggio del parlamento [...] (1534-36), ma, a differenza di altri inquisitori domenicani, ne prese le difese. Scrisse anche un'opera apologetica, Ad haeresum redivivas affectiones Alexipharmacum (1544), in cui delinea un'esegesi antiprotestante della teologia paolina soprattutto ...
Leggi Tutto
MINOCCHI, Salvatore
Storico delle religioni, nato a Raggiolo (Casentino) nel 1869, morto a Travale (Siena) il 13 agosto 1943. Orfano di padre a pochi mesi, si fece ordinare sacerdote (1892) più per volontà [...] Italia, specialmente fra il clero. Implicato nella crisi modernista, pur non dividendo, dei modemisti, l'esigenza religiosa e apologetica, fu sospeso a divinis nel 1907 per aver affermato in una conferenza il valore puramente simbolico del racconto ...
Leggi Tutto
apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...