Teologo (Horb, Württemberg, 1841 - Tubinga 1905). Prete, studioso di filosofia e di matematica, lavorò attorno alle dottrine scientifiche del Cusano; prof. (1876-83) di esegesi biblica a Tubinga, quindi [...] (1883) di teologia dogmatica e apologetica, pubblicò tra l'altro: Die Lehre von den heiligen Sakramenten der katholischen Kirche (1893), Apologie des Christentums (3 voll., 1887-88). ...
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Religioso e storico (Palma di Maiorca 1841 - Madrid 1912). Gesuita fino al 1891 e incaricato con i confratelli Cabré e La Torre del riordinamento dell'epistolario di s. Ignazio, scrisse molto di storia, [...] letteratura e apologetica, tra cui Santa Teresa de Jesús: su vida, su espíritu, sus fundaciones (2 voll., 1912). Suscitò molto rumore la postuma Historia interna documentada de la Compañia de Jesús (1913), che fu messa all'Indice. ...
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Bautain, Louis-Eugene-Marie
Bautain, Louis-Eugène-Marie
Filosofo e teologo francese (Parigi 1796 - ivi 1867). Sacerdote, insegnò teologia morale alla Sorbona (1853-63). Nei suoi scritti accentua motivi [...] romantica: caratteristica l’esaltazione del sentimento contro la ragione, della fede contro un’apologetica filosofica; anche per conoscere le fondamentali verità ‘naturali’ B. ritiene necessaria la rivelazione. Tra i suoi scritti: Propositions ...
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Oratoriano (Marsiglia 1824 - Capua 1912); arcivescovo di Capua (1880), cardinale (1885), bibliotecario e prefetto della Vaticana (1893); in relazione di amicizia coi dotti e letterati del tempo (Manzoni, [...] Fogazzaro, Tosti, ecc.), fecondo scrittore di letteratura, storia, apologetica, agiografia. ...
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Apologeta calvinista (Nay, Basses-Pyrénées, 1654 - St. Marylebone, Londra, 1727). Diresse le comunità riformate francesi a Berlino (1680-88) e a Londra (1690); fu decano di Killaloe (Irlanda, 1699). Polemizzò [...] con i cattolici, ma la sua apologetica è diretta generalmente contro gli increduli; pose come fondamento della morale l'amore di sé stesso (Traité de la vérité de la religion chrétienne, 1684; Traité de la divinité de Notre Seigneur Jésus-Christ, ...
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Filosofo e astrologo (prima metà del sec. 16º); ebreo convertito al cristianesimo, fu prof. di filosofia a Pavia, quindi medico dell'arciduca Ferdinando poi re di Germania. Scrisse di astrologia e cabalistica, [...] polemizzando con G. Eck sulla vita degli astri; di apologetica indirizzandosi prevalentemente agli ebrei; tradusse alcuni libri del Talmūd. Tra le sue opere: De porta lucis R. Josephi Cecatilia (1516), libera versione di un'opera cabalistica di Yōsef ...
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Filosofo italiano (Torino 1900 - Roma 1977). Diresse l’Istituto di studi filosofici e il Centro internazionale di studi umanistici. Il suo pensiero, interessato particolarmente alla filosofia della religione, [...] fu informato ai principi dello spiritualismo cristiano (Filosofia della vita, 1924; Filosofia e apologetica, 1929) e dell’esistenzialismo teologico (Existentialisme théologique, 1948, trad. it. 1966; I presupposti di una teologia della storia, 1952). ...
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TICONIO (Ticonius, Tychonius, ecc.)
Scrittore cristiano africano, morto intorno al 400. Donatista, egli cercò di trovare argomenti a favore della sua setta; laico, e fortemente influenzato dal pensiero [...] di S. Paolo, arrivò a conclusioni inaspettate e paradossali.
Infatti il caposaldo dell'apologetica donatista, che cioè la vera Chiesa è quella dei perseguitati, si trasformò in lui, attraverso un'originale ermeneutica biblica, in una dottrina della ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] del tribunale del Torrone. La vicenda è narrata in un Responsum (Bologna, V. Benacci, 1596), che contiene la menzionata lettera apologetica del M. (che accenna anche a passati onori e incarichi "in Lombardia" e "in Marcha Trevisana") e il Responsum ...
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Genio del cristianesimo ovvero le bellezze della religione cristiana
(Génie du christianisme ou beautés de la religion chrétienne) Opera di F.-R. de Chateaubriand pubblicata qualche giorno dopo il concordato [...] con la Chiesa di Roma (8 apr. 1802). È una vasta apologetica del cristianesimo, dopo le accese critiche dell’Illuminismo. Chateaubriand trova nel cristianesimo un elemento di evoluzione spirituale che nella cultura, nella scienza, nella società e ...
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apologetica
apologètica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. apologetico]. – L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, spec. nella filosofia (anticam. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In partic., nella storia...