MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] - come il sacerdozio e la monarchia ebraica, l'Atene diSocrate, il califfato - in cui la classe sacerdotale esercita un impero , l'interpretazione e il commento dei libri sacri, l'apologia della fede, la predicazione, l'istituzione dei sacerdoti, l ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] libera Atene, patria diSocrate, di Fidia e di Sofocle, e l'altro asseriva l'esigenza di rinunciare a questa libertà compito di spostare la discussione dal terreno giuridico a quello politico e fare l'apologia della sua lunga opera a favore di Atene ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] e Περὶ τῆς ἐκκλησιαστικῆς ϑεολογίας). Infine va ricordata l'Apologiadi Origene, di cui E. scrisse in collaborazione con Panfilo i primi la duplicità segnalata da Socrate (Hist. eccl., I, 23) fecero sì che il secondo concilio di Nicea (VII ecumenico ...
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ISOCRATE ('Ισοκράτης, Isocrătes)
Arnaldo Momigliano
Oratore ateniese, nato nel 436, figlio di Teodoro del demo di Erchia. La ricchezza del padre gli permise di ricevere una educazione assai raffinata. [...] meno senza sicuro fondamento l'ipotesi che fa di lui per un certo tempo uno scolaro diSocrate. Ma dagli stessi scritti si rivela che egli certo Policrate, che aveva fatto un'apologiadi un mitico tiranno antropofago di Egitto, Busiride, I. scrive la ...
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PRODICO (Πρόδικος, Prodĭcus) di Ceo
Guido Calogero
Sofista greco del secolo V a. C., alquanto più giovane di Protagora, ma tuttavia un po' più anziano diSocrate, che poté dalla tradizione essere considerato [...] fine dell'Apologia platonica, appare noto già in età socratica. Della sinonimica di P., cioè Schriften, II, pp. 393-541), che accentua la tesi tradizionale della dipendenza diSocrate da P. Tra gli scritti d'insieme più recenti sia ricordato: H. ...
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. Così, dal greco ἀνόμοιος "dissimile", da loro usato per indicare il rapporto tra il Padre e il Figlio nella Trinità, o anche aeziani o eunomiani da Aezio (v.) ed Eunomio loro capi, furono chiamati alcuni [...] stesso non conosce di sé più di quanto possa saperne il filosofo.
Bibl.: Gli storici ecclesiastici Socrate (St. Eccles LXXXIII, col. 421). L'Apologiadi Eunomio è in Patrologia graeca, XXX, col. 868, la sua professione di fede ("Εχϑεσις πίστεως) ibid. ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] di porsi, piuttosto che come apologia dell'irrazionale, come apertura verso un nuovo razionalismo, come fondazione di una nuova immagine della scienza, al di . Lukàcs si era fermato a lungo sul suo ‟Socrate sentimentale" già nel 1909, in un testo ben ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] semplificato la teoria delle virtù riprendendo un principio caro ai seguaci diSocrate: chi possiede veramente una virtù le possiede tutte, come teoria della comunicazione non deve trasformarsi in un'apologia della tradizione, e deve riferirsi a una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo diSocrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] dalle sue avventure politiche.
Le opere
Gli scritti di Platone sono tutti in forma di dialogo, con la sola eccezione dell’Apologia, in cui vengono tramandati i discorsi difensivi che Socrate avrebbe pronunciato durante il processo del 399 a.C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] una particolare prosa lirico-narrativa, da collegare agli apologhidi Gog (1931) e anticipazione delle Schegge (scritti moderna intendo quella che comincia colla Grecia diSocrate e, dopo un’interruzione di alcuni secoli, ha fiorito e fruttificato dal ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...