Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] e l'Epistola al senato e al popolo di Atene di Giuliano. Per la storia religiosa: Atanasio, Historia arianorum.; ad monachos; Apologia ad Constantium; Ilario di Poitiers, Oratio ad Constantium; Socrate, Hist. Eccl., II; Sozomeno, Hist. eccl., III, fr ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] volte nei secoli l'accusa divenne arma di persecuzioni e di odî cruenti. Da Socrate al Bruno, dallo Spinoza al Hegel, -1923; G. Richard, L'athéisme dogmatique, 1923; G. Rensi, Apologia dell'ateismo, Roma 1925; A. B. Drachmann, Atheism in Pagan ...
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Educatore, uomo di stato e filosofo cinese nato nel 551 a. C. presso K'üh-feu hsien nello Shan-tung e ivi morto nel 479. Il cognome della sua famiglia è K'ung. Il padre Matteo Ricci latinizzò in Confutius [...] nato e morì tra il compianto dei discepoli. Confucio, come Socrate, credeva di avere un demone famigliare, il duca Chou, figlio del re neo-confucianesimo contemporaneo, si veda: Su Sung-ku, Apologia del Confucianesimo, Roma 1920, e per una più ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Giustino (I Apologia, 55, 3), quando elenca la serie di strumenti che sono a forma di c.; quando Socrate, Teodoreto), attribuisca a Elena, madre dell'imperatore Costantino, il rinvenimento sul Golgota della vera c. della passione. La basilica di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Priamo,Achille che restituisce Briseide,Telemaco che ritorna in famiglia, Socrate che beve la cicuta,Socrate che congeda la famiglia,Socrate morente sotto lo sguardo di il 26 nov. 1806 una lunga lettera-apologia in cui scriveva tra l'altro: "vi ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , uno a Parigi - ove la pesatura si svolge alla presenza di Zeus e di Teti - l'altro a Leida.
In un rilievo greco che si contorni più precisi. Socrate insegna che occorre prendersi cura della propria a. per renderla migliore (Apologia, 24d; 30a) e ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] ma anche la prima, fondamentale giustificazione della censura. Socrate, accusato di empietà e di corruzione di giovani, e giustiziato nel 399 a. C., difendeva la libertà di parola. Nell'Apologia platonica egli afferma che la libera discussione ha un ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , è infatti da identificare con E. il bersaglio polemico dell'ultima parte della sua Apologia del 1518.
Uno dei punti più controversi e di maggior interesse della visione della storia di E. è quello che riguarda gli eventuali rapporti con le dottrine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] suo punto culminante nella stesura della coraggiosa Apologia pro Galileo. Scritta di getto all’inizio del 1616 e in apparenza», mentre vengono perseguitati e messi a morte i sapienti come Socrate, re «per natura in veritate» (Le poesie, cit., p. ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] nessuno oserebbe più prendere le difese della vecchiaia dopo l'apologia che ne ha fatto C., come nessuno oserebbe cimentarsi derivate da Socrate in Cv IV VI 13-14 è sulla scorta di Acad. post. I IV.
In Mn II IX 8 è citato un frammento di Ennio che D ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...