BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] rendere più penetrante l'apologia della teocrazia papale, dell'unità della Chiesa sotto il primato di Roma, e della italiana, Firenze 1848, p. 366; M. Scherillo. Una fonte del "Socrate immaginario", in Giorn. stor. della lett. ital., V (1885), pp ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] dopo l'insurrezione degli Ebrei contro Adriano e citato nell'Apologia prima: composto dunque intorno al 135. G. inaugura collocare questa specie di rivelazione fatta ad alcuni grandi pensatori greci (come Eraclito e Socrate) accanto alla Rivelazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] rapporto di ciascun individuo con l’immutabile essenza divina. Per questo si serve del suggestivo apologodi apertura come l’essere i furfanti innalzati agli onori e Socrate che muore per la condanna di un calunniatore e enormità del genere che in ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] di cui godrà negli anni successivi (in particolare di Giuseppe von Sperges, influente consigliere di Kaunitz a Vienna) e la vera e propria apologia inquisitori di Stato, della loggia massonica veneziana.
Nel 1755 il G. scrisse il Socrate filosofo ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] del suo Socrate fece quello, ch'io hora di quest'altro mio novello Socrate ho fatto", 4 apr. 1529, contenente una apologia della propria scelta per la vita contemplativa (l. II, pp. 272-273, p. 272); al vescovo di Bergamo Pietro Lippomano (l. II, ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] di aver diffuso una versione, che in larga misura tradiva il messaggio del Lodoli. Acclamato dai contemporanei, a seconda dei casi, quale "Socratedi M. Infelise, Venezia 2001; P. Del Negro, Gli "Apologhi" di C. Lodoli. Fonti e (limitata) fortuna di ...
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Filosofo (Atene 470 o 469 - ivi 399 a. C.). Era figlio di uno scultore, Sofronisco, e di una levatrice, Fenarete. Scarse le notizie sulla sua vita familiare, eccezion fatta per la figura della moglie Santippe, [...] alle accuse dei tre abbiamo un'idea attraverso i discorsi che gli fa pronunciare Platone nell'Apologia. La serena, e bonariamente ironica fermezza di S., che si giustificò minutamente delle accuse ma non volle piegarsi al costume d'invocare la ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...