Avvocato e magistrato (Bordeaux 1807 - Versailles 1888), soprattutto noto come apologista cattolico (Études philosophiques sur le christianisme, 1842-45; Du protestantisme et de toutes les hérésies dans [...] leur rapport avec le socialisme, 1852; L'État contre Dieu, 1879) ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] credenze e della vita di questi (termina con il discusso e celebre editto di Traiano a Minicio Fundano); l'Apologia seconda, molto più breve, altra protesta contro il prefetto Q. Lollio Urbico, da molti ritenuta semplice appendice della precedente ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] di Origene. La tecnica che ritroviamo in p.e., d.e. e nel Contra Marcellum è quella già impiegata da Panfilo nell’Apologia per Origene, dove il maestro di Eusebio aveva scelto di difendere le idee di Origene con le sue stesse parole.
Inoltre la ...
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Teologo (Bühl, Baden, 1808 - Friburgo in Brisgovia 1883); prete (1833), prof. di teologia pastorale nell'univ. di Friburgo (1847), fu scrittore notissimo e popolare per la sua efficacia di apologista. [...] Il suo Kalender für Zeit und Ewigkeit (1843-83) ebbe larga diffusione, come anche le sue vite di santi; nel trattato Erziehungskunst elaborò le sue esperienze di pedagogista ...
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LABEONE, Cornelio (Cornelius Labeo)
Guido Calogero
Scrittore latino, che conosciamo solo attraverso antiche citazioni da tre sue opere, De oraculo Apollinis Clarii, De dis animalibus e Fasti. L'apologista [...] cristiano Arnobio lo combatte in maniera da farlo supporre suo contemporaneo: egli sarebbe, quindi, da ascrivere al sec. III d. C. L'interesse per i problemi religiosi e teosofici e per le ricerche di ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] più dettagliata di quella presente, come vedremo fra breve, nell’h.e.4 Il fatto che in h.e. si trovino riferimenti all’Apologia non significa che questa sia stata scritta prima, in quanto Eusebio ha più volte rivisto e ritoccato l’h.e.5
Le Memorie su ...
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Nome di due santi martiri cristiani: 1. Martire a Roma sotto Commodo (185 circa), secondo Eusebio che allude alla difesa della fede da lui pronunciata innanzi al Senato: onde s. Girolamo ne fa un apologista [...] e un senatore. Gli atti del processo, raccolti da Eusebio (St. eccl., V, 21), sono perduti; ne resta parte, rimaneggiata, in redazione greca e in versione armena. Festa, 18 aprile, per probabile confusione ...
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Domenicano del sec. XVI. Nacque in Lucca il 17 marzo 1518 e vestì l'abito religioso nel 1532. Fu uno dei più dotti insegnanti domenicani del suo tempo e apologista stimato. Attaccò i protestanti nel 1552, [...] e difese la dottrina del Savonarola in Roma nel 1558. Fu amico di S. Filippo Neri; istituì una congregazione speciale domenicana in Abruzzo, e diresse il beato Giovanni Leonardi nella fondazione dei chierici ...
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TEODOLFO di Orléans
Gerardo Bruni
D'origine probabilmente italiana, fu chiamato in Francia da Carlomagno per collaborare alla rinascita degli studî. Ben presto T. fu eletto dall'imperatore abate di [...] . Fondatore d'un gran numero di scuole, poeta latino elegantissimo e fra i primi dell'epoca, teologo, predicatore, apologista, egli deve essere considerato quale uno dei promotori più zelanti della rinascenza carolingia. Morto Carlomagno, T. godé del ...
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Domenico di Paolo Benivieni, fratello di Girolamo, nacque a Firenze nel 1460. Per la sua dottrina teologica e per la conoscenza della filosofia platonica fu soprannominato lo Scottino. Appena diciannovenne, [...] amico del Poliziano, di Pico della Mirandola, di Marsilio Ficino e di Girolamo Savonarola, di cui fu difensore e apologista. Scrisse epistole morali, commentarî agli annali ecclesiastici e trattati, fra i quali uno In defensione et probatione della ...
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apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...