Ecclesiastico (Parigi 1738 - ivi 1821); vescovo di Langres (1770), fu rappresentante del clero negli Stati Generali: quivi caldeggiò la formazione di una Camera del clero e della nobiltà separata dal Terzo [...] creato cardinale; poi ministro, con incarico di partecipare alle trattative del nuovo concordato, e restituito alla sua sede. Apologista efficace, scrisse Considérations sur divers points de la morale chrétienne (5 voll., 1799) e le Dissertations sur ...
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Storico ecclesiastico (n. Berisso, Cappadocia, 368 circa - m. dopo il 433). A Costantinopoli, dove si recò giovanissimo, visse la maggior parte della sua vita. Amico di Eunomio, appartenne perciò all'ala [...] storia ariana (particolare risalto vi hanno le grandi personalità dell'anomeismo: Eunomio, Aezio, ecc.). Ma, oltre che apologista della sua setta, F. è difensore del cristianesimo contro i pagani che alla nuova religione attribuiscono le disgrazie ...
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Teologo cattolico, nato a Pursruck (Baviera) il 22 ottobre 1876. Ordinato sacerdote nel seminario di Ratisbona (1900), si addottorò (1904) a Monaco e vi divenne libero docente (1907) e professore straordinario [...] coscienza dogmatica ed avvertire le esigenze di dottrina, di scuola, di nazione, che ne influenzano la formulazione; e l'apologista, che muove dalla problematicità della coscienza moderna dei valori e prospetta all'uomo d'oggi il Cristo, la Chiesa ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] il campione della fede cattolica e il nome suo simbolo dell'ortodossia trinitaria. A 23 anni iniziò la sua carriera di apologista della fede con le due opere Λόγος κατὰ 'Ελλήνων (Oratio contra gentes) e Λόγος περὶ τῆς ἐνανϑρωπήσεως τοῦ Λόγου (Oratio ...
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Cordovani, Mariano
Innocenzo Venchi
Domenicano (Serravalle di Bibbiena 1883 - Roma 1950), professore di filosofia nel Collegio Angelico di Roma (ora Pont. Univ. S. Tommaso) e di dogmatica nell'università [...] Concetti filosofici e pedagogia dantesca, in " Rivista di Filosofia Neoscolastica " 1916, n. 4; 1919, n. 3; 1920, n. 2; D. apologista, in Saggezza e santità, 72-98; Il rinnovamento etico, ibid. 114-133; La Monarchia di D. e la Società delle Nazioni ...
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Nato verso la metà del sec. XV a Haslach, diocesi di Strasburgo (donde l'appellativo di Argentinensis con cui egli soleva accompagnare il suo nome), il B. compare a Roma la prima volta, canonico di San [...] cittadina di Roma, specialmente del tempo di papa Borgia. La fredda scrupolosità del cronista, alieno da tendenze di apologista o di denigratore, indifferente alle passioni politiche cittadine, conferisce singolare pregio di veridicità alle sue note ...
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Della vita di questo scrittore, la cui personalità è stata scoperta dalla critica moderna, ben poco si sa con certezza: da varî passi delle sue opere si deduce solo che, originario forse dell'Africa, visse [...] ad Gregoriam in palatio constitutam), e dimostrava che allo stesso A. giuniore (l'epiteto serve a distinguerlo dall'apologista Arnobio di Sicca, v.) sono da attribuire senza esitazione anche altri scritti, quali il Compictus Arnobii catholici cum ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] visioni degli Acta Perpetuae et Felicitatis, e ad attribuire questa parte dello scritto a Tertulliano. E il focoso apologista cartaginese passa anzi generalmente come il rappresentante tipico del montanismo. Se non è esatto considerarlo come tale, e ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] e proprio suicidio, anche perché molte polemiche in tal senso vennero sollevate dalla stampa. Ormai la sua fama di apologista battagliero e di coraggioso organizzatore era consolidata, tanto che fu nominato rettore generale della Società, con decreto ...
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RICCINI, Girolamo
Marco Manfredi
– Nacque a Modena il 29 settembre 1793, figlio del conte Niccolò e di Caterina Vecchi.
Appartenente a una nobile famiglia modenese, iscritta nel Libro d'oro del ducato, [...] sur l’indifférence di Lamennais, e dal livello di integrazione dei coniugi Riccini nel circuito dei seguaci italiani dell'apologista bretone. Quest'ultimo fu da loro ospitato in occasione della tappa modenese del suo viaggio in Italia del 1824 ...
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apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...