BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] pp. 37-93, e F. E. Guasco, Izionario ricciano e antiricciano,Vercelli 1794, DI). 47-49 e passim; sul B. apologista del Savonarola, cfr. D. Moreni, Bibliografia storico ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, pp. 91 s.; V. Marchese, Lettere inedite ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , usano simboli a forma di c., in particolare i trofei con i quali vengono mostrati i segni del comando e della potenza (I Apologia, 55, 6).Oltre a questo testo, l'immagine del trofeo riferita alla c. si trova usata poche volte nei secc. 2° e 3 ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] 19 dicembre 1772", s. n. t.
Frattanto egli aveva iniziato, sempre sotto la regia del Mamachi, un'attività di apologista del potere papale e della gerarchia ecclebiastica, pubblicando un'Analisi critica del trattato del Sig. Le Vayer de Butigni Dell ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] lettere polemiche del card. Lorenzo Litta sui quattro articoli gallicani del 1682; nel 1845 l’opera maggiore dell’apologista cattolico catalano Jaume Balmes (Il Protestantismo paragonato col cattolicismo nelle sue relazioni con la civiltà europea, I ...
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PELLA, 2° (Πέλλα, Pella)
R. H. Smith
Città della Decapoli, nell'antica Celesiria, oggi in Giordania, situata sul margine settentrionale della Valle del Giordano, 5 km a E del fiume e 32 km a S del Lago [...] del II sec., il cristianesimo era ormai stabilito a P.; significativo è il fatto che la città fu sede di un apologista cristiano ai suoi tempi piuttosto noto, Aristone, citato da Eusebio di Cesarea.
Per quanto riguarda l'epoca tardo-romana, tra la ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] dimissioni, accolte dal papa l’11 febbraio 1983.
Morì a Bologna il 24 settembre 1985.
Opere. Si ricordano Ennodio apologista del Romano Pontefice, in Magno Felice Ennodio (474-521). Contributi nel XV centenario della nascita, a cura di E. Galbiati ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] Montalto.... Contro il C. scrisse invece il teatino Gabriele Gualdo, anch`egli sotto uno pseudonimo, la Risposta all'autor dell'Apologia de Santi Padri, in cui si fà vedere dannarsi senza fondamento alcune opinioni, et i moderni non esser contrarii d ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] autore e critico, come dell'apostolo della "teatralità" intesa quale istinto essenziale della vita; da Vsevolod Emil′evič Meyerhold, apologista della finzione, della maschera, della commedia dell'arte, alla ricerca non della verità ma dello stile; da ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] di Roma, divenendone per qualche anno uno dei principali redattori; e soprattutto iniziò un'intensa attività di apologista della religione cattolica allo scopo di ottenere dalla Curia romana qualche lucroso impiego. Tradusse dal francese La novella ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] un opuscolo Della questione giudiziaria,appendice al capo I, § XI del Saggio su l'arte oratoriadel foro e Risposta all'apologista della tortura (in cui riprendeva e allargava con allusioni a Genovesi ed a Beccaria la polemica di suo padre contro "la ...
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apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...