Erudito, apologista benedettino (Montbrison 1733 - Saint-Maur 1794); maurino, editore dei Concilia Galliae (1º vol., 1789) e delle opere di Bossuet (1772-88), fu autore di scritti apologetici specialmente [...] contro Rousseau. Morì ghigliottinato ...
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Apologista (Montélimar 1792 - Hyères 1849); giornalista, ripristinò la Gazette de France, d'ispirazione cattolica; rimasto vedovo (1835) e ordinato sacerdote, pubblicò una traduzione della Bibbia (in 23 [...] voll., 1820-24), numerose opere apologetiche (La raison du Christianisme, 12 voll., 1834-35) e Les Pères de l'Église, raccolta di traduzioni (7 voll., 1835-49) ...
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Scrittore francese (Lorient 1828 - ivi 1885). Saggista, critico, apologista cristiano e narratore. Esordì con uno studio su Renan (M. Renan, l'Allemagne et l'athéisme au XIXe siècle, 1858). L'homme (1872), [...] in cui l'uomo è considerato nella vita, nella scienza e nell'arte, rimane il suo capolavoro. Negli scritti filosofici, in polemica contro il positivismo ateo, mostrò di essere, più che filosofo, uno spirito ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] di Origene. La tecnica che ritroviamo in p.e., d.e. e nel Contra Marcellum è quella già impiegata da Panfilo nell’Apologia per Origene, dove il maestro di Eusebio aveva scelto di difendere le idee di Origene con le sue stesse parole.
Inoltre la ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] de la victoire (1849); Petite philosophie (1849), ecc., salutò la repubblica che sperò favorevole alla chiesa; ma fu poi apologista del colpo di stato del 2 dicembre 1851 per la collaborazione a esso data dal clero cattolico. I suoi attacchi anche ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] , Jesuitas mallorquines en Italia (1767-1814), Palma de Mallorca 1942, pp. 12, 21, 29, 30, 32, Id., Francisco Gustà apologista y critico, Barcelona 1942, pp. 35, 44; Id., La irrupción de jesuitas españoles en Italia diechochesca, in Razón y Fe,1942 ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] 19 dicembre 1772", s. n. t.
Frattanto egli aveva iniziato, sempre sotto la regia del Mamachi, un'attività di apologista del potere papale e della gerarchia ecclebiastica, pubblicando un'Analisi critica del trattato del Sig. Le Vayer de Butigni Dell ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] di Virgilio in Sicilia, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XLVII (1951), pp. 121-134; Id., V. L. netino apologista di Palermo, in Arch. stor. siciliano, s. 3, VI (1954), pp. 91-167; Inventario dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XX ...
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apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...