VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] il minimo nocumento», scrive Valsecchi nella sua Religion vincitrice (I, p. 36), dove attacca l’Esame degli apologisti di Nicolas Fréret. Partendo dalla sua prima opera dedicata alla religione naturale, il domenicano, ottimo conoscitore dei Padri ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] mescolanza d'elementi mistici coi filosofici è tale da togliere poi anche ogni valore filosofico a questi indirizzi. Gli apologisti greci cercano da una parte di mostrare nel pensiero greco elementi che giustifichino il nuovo contenuto della fede, e ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] , posto il fatto storico dell'origine divina della Chiesa.
Su questa certezza si fondano altresì i primi apologisti cristiani, come Ireneo e Tertulliano, contro gli eretici, col loro costante richiamo all'insegnamento della Chiesa, derivato ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] suoi falsi miti.
«La nostra filosofia»: così in effetti definisce la nuova religione il vescovo di Sardi, Melitone, nell’Apologia da lui indirizzata a Marco Aurelio, l’imperatore filosofo, verosimilmente nei medesimi anni in cui l’anonimo autore dell ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] und seine Geschichte im Abendlande, 4 voll., Stoccarda e Berlino 1920-1923; G. Richard, L'athéisme dogmatique, 1923; G. Rensi, Apologia dell'ateismo, Roma 1925; A. B. Drachmann, Atheism in Pagan Antiquity, Londra-Copenaghen-Roma 1925; A. B. Drachmann ...
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GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] G. Krüger, 4ª ed., Tubinga 1915. Per il Dialogo, quella di G. Archambauld, con trad. francese, Parigi 1909. Trad. italiana delle Apologie e di passi scelti del Dialogo a cura di I. Giordani, Firenze I929.
Bibl.: Una bibliografia di circa 500 numeri è ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] obiezioni dei protestanti, dei libertini e degl'illuministi lo facesse ritenere presso i contemporanei uno dei più celebri apologisti della religione cristiana (Effemeridi letterarie di Roma, VIII [1779], p. 19).
Più complesso si rivela, invece, l ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] lettere polemiche del card. Lorenzo Litta sui quattro articoli gallicani del 1682; nel 1845 l’opera maggiore dell’apologista cattolico catalano Jaume Balmes (Il Protestantismo paragonato col cattolicismo nelle sue relazioni con la civiltà europea, I ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] cristianesimo: gli scritti del Nuovo Testamento nel 1° sec.; nel 2° e nel 3° sec. i Padri Apostolici e gli apologisti (Aristide, Giustino, Atenagora, Taziano, Ireneo ecc); poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] come maestro di r., nel De doctrina christiana. Acquisire la tecnica elaborata dai pagani era apparso già decisivo agli apologisti del 2° sec. (Tertulliano) per difendere sul piano giuridico e dialettico (genere giudiziario) la nuova religione dalle ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.