MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] de unoquoque signo, in qua parti coeli sit situm" (Seznec, 1940, p. 50).Nonostante la consueta condanna da parte degli apologisti, le divinità astrologiche non solo permangono a scandire i giorni della settimana o a presiedere ai mesi dell'anno, come ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] l'autore della Didaché, l'Epistola di Barnaba, il Pastore di Erma, Clemente I, Ignazio di Antiochia) e dagli apologisti dei secc. 2°-3° (Giustino, Melitone di Sardi, Ireneo di Lione, Tertulliano, Origene, Clemente di Alessandria), fu perfezionata dai ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] epistolarum, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH.Epist., II, 1890, pp. 195-196, 269-272; V. Déroche, L'Apologie contre les Juifs de Léontios de Néapolis, Travaux et mémoires 12, 1994, pp. 45-104; Constantinople in the Early Eighth Century: the ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] Apologeten, Lipsia 1907; A. Puech, Les apologistes grecs du IIe siècle de notre ère, Parigi 1912; J. Tixerant, L'Apologie d'Athénagore, in Mélanges de Patrologie et d'Histoire des dogmes, Parigi 1912, pp. 74-89; G. Pardy, Athénagore, Supplique ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] Grecia e dall'Oriente.
Bibl.: G. Kukula, Tatianus' sogenannte Apologie, Lipsia 1900; A. Puech, Recherches sur les Discours aux P. Ubaldi, Milano 1937, pp. 87-98; A. Casamassa, Gli Apologisti greci, Roma 1943, pp. 135-162; A. Pellegrino, Studi sulla ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] il più largo canone alessandrino. Tale versione fu adottata dal cristianesimo, sebbene nelle controversie con i giudei gli apologisti cristiani si astenessero dal citare libri cui quelli non attribuivano autorità e sebbene parecchi (Melitone di Sardi ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] valentiniano) e le Eclogae propheticae, che sono passi di altri scrittori e appunti scritti per opere future.
Come gli apologisti Atenagora e Taziano, anche C. dalla polemica contro l'idolatria, prende l'occasione per ricordare parecchie opere d'arte ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] i privilegi di Maria. In accordo con i commentari dei Padri della Chiesa, per es. Ireneo di Lione, e con quelli degli apologisti, M. occupa un posto particolare nelle devozioni private come avvocata del genere umano. Nel sec. 3°, su di un loculus nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] cristianesimo: gli scritti del Nuovo Testamento nel 1° sec.; nel 2° e nel 3° sec. i Padri Apostolici e gli apologisti (Aristide, Giustino, Atenagora, Taziano, Ireneo ecc); poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.