BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] dell'Innominato (Como 1923). Le pagine più felici risultano pertanto quelle sui rapporti fra il Manzoni e i grandi apologisti francesi, in particolare il Massillon, e le altre sullo storicismo manzoniano.
Il B. non disdegnò neppure di scrivere libri ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] che quest'ultimo aveva costituito nella casa del Gesù.
L'opera divide in due parti, ordinate alfabeticamente per autore, gli apologisti cattolici (pp. 5-177)e gli avversari della Chiesa romana (pp. 179-235),avendo come sicuro punto di riferimento il ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] senso, il F. procedette oltre la strada tracciata da D. Concina e, almeno in parte, anticipò la stagione dei nuovi apologisti A. Valsecchi, V. Fassini e N. Spedalieri.
Una posizione centrale, di spartiacque della sua attività, riveste la De miraculis ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] obiezioni dei protestanti, dei libertini e degl'illuministi lo facesse ritenere presso i contemporanei uno dei più celebri apologisti della religione cristiana (Effemeridi letterarie di Roma, VIII [1779], p. 19).
Più complesso si rivela, invece, l ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] della Curia e di negozi politici, abile nella trattazione degli affari. Non aveva, però, qualunque cosa abbiano detto gli apologisti suoi vecchi e nuovi, nè doti singolari, nè fama di grandi imprese, nè opere d'ingegno che lo raccomandassero alla ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] letteraria. In proposito della Bibliografia di Pietro Fanfani, Trapani 1874; Studi di filologia italiana, Palermo 1877; Gli apologisti e la critica, Trapani 1887; Sul clericalismo e il potere temporale dei papi, Firenze 1887; Scritti di polemica ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] e quasi tutti i poeti, tranne i maggiori): le fonti, cui venivano attinti i giudizi, erano quelle consuete degli apologisti cattolici di fine Settecento come A. Buonafede, A. Calmet, G. Cernitori, J.-F. La Harpe, il Giornale ecclesiastico di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] assai poco alle offerte d'incarichi pubblici, di cui corse voce per un momento, e date per certe dai successivi biografi e apologisti.
Fin dal 1825, infatti, aveva scritto al VaIeri: "né credo poi che a Firenze si pensi tanto a me da non lasciarmi ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di predicatori come Vincenzo Ferreri o Jean de Murol - che contestarono la legittimità dell'elezione di Urbano VI -, o di apologisti come il dotto cardinale Pierre Flandin, il fanatico Nicolas Eymeric, l'ingenuo Jean Le Fèvre, abate di St-Vaast di ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.