Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il donatismo (v.) nacque precisamente da incolpazioni di apostasia che si rimandavano l'un l'altro chiese e vescovi.
Attacchi e apologie. - Se, intorno e dentro il cristianesimo e la Chiesa, molti e varî erano gli argomenti di richiamo, di attrazione ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] 1775, nel quale difendeva, con abbondanza di citazioni erudite, il pensiero di Voltaire e Rousseau dagli attacchi degli apologisti cattolici.
La vastità dei suoi interessi spinse il F. a coltivare oltre agli studi umanistici anche le scienze naturali ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] nel Nuovo Testamento, vengono dai più antichi scritti, specialmente alcuni dei cosiddetti Padri Apostolici, e da alcuni apologisti (Giustino, Tertulliano). Ben presto si raccolsero regole e prescrizioni, le più antiche delle quali sembrano risalire a ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] assai poco alle offerte d'incarichi pubblici, di cui corse voce per un momento, e date per certe dai successivi biografi e apologisti.
Fin dal 1825, infatti, aveva scritto al VaIeri: "né credo poi che a Firenze si pensi tanto a me da non lasciarmi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] cristianesimo: gli scritti del Nuovo Testamento nel 1° sec.; nel 2° e nel 3° sec. i Padri Apostolici e gli apologisti (Aristide, Giustino, Atenagora, Taziano, Ireneo ecc); poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Tuttavia - ammette Baffo con dispetto - c'era "chi el voleva a tola", l'invitava a colazione, pur di "sentir" un suo "apologo". Stimato, invece, da Baffo il futuro cannoneggiatore di Tunisi e Biserta Angelo Emo. E sa che è tutto eccitato all'idea ...
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apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...
apologista
s. m. e f. [dal gr. ἀπολογιστής] (pl. m. -i). – Chi fa opera apologetica; chi scrive o pronuncia apologie, anche per incarico ricevuto; estens., difensore, sostenitore in genere.