Farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali. Alcuni e., come l’apomorfina, agiscono stimolando il centro bulbare del vomito ( e. centrali); altri, più numerosi, [...] stimolano le terminazioni nervose sensitive del nervo vago (per esempio quelle della mucosa gastrica), o del nervo glosso-faringeo, causando il vomito in via riflessa ...
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Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] aggiunti alla terapia gli inibitori delle MAO. Studi recenti hanno confermato l’efficacia dell’infusione continua di apomorfina per ridurre le fluttuazioni motorie, e della sua infusione intermittente per il trattamento dei blocchi motori.
Anche ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] la succinilcolina, che vengono considerate a. artificiali, oppure per sostanze derivanti dalla trasformazione strutturale di a. naturali (apomorfina, eroina, genalcaloidi e idrastinina).
Tutti gli a., al di sopra di una certa dose, hanno effetti più ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] e traumi del cervello e midollo allungato, nel decorso dell'uremia, della colemia, per l'azione di veleni (veratrina, apomorfina, arecolina, ecc.). Il vomito è facile e frequente nei carnivori; al contrario, nei ruminanti e più ancora negli equini ...
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TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] che "decondizionano" all'alcool per induzione di un riflesso condizionato sgradevole in occasione del bere (antabuse, apomorfina, ecc.).
Sul piano psicologico vengono attuati diversi interventi come l'"estinzione" delle componenti gestuali dell'abuso ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] ampiezza. Tuttavia, quest'onda aumenta progressivamente d'ampiezza nei 30 minuti successivi alla somministrazione sottocutanea di apomorfina, in parallelo con un transitorio recupero clinico.
Potenziale Evocato Motorio (PEM). − Negli ultimi 10 anni è ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] si ripresentano fenomeni sgradevoli (nausea, vomito, sudorazione, ecc.) precedentemente provocati a mezzo di somministrazione di apomorfina o emetina; e) organizzazioni di ex alcolisti (Alcoholics anonymous) che si adoperano per mantenere lontano ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] di amantadina per il controllo delle discinesie. In pazienti selezionati possono essere considerati l'utilizzo dell'apomorfina per via infusionale oppure l'impianto di neurostimolatori.
Per quanto riguarda la gestione dei pazienti che sviluppano ...
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apomorfina
s. f. [comp. di apo- e morfina]. – Alcaloide derivato dalla morfina; il bromidrato e il cloridrato di a. sono largamente impiegati in medicina per le loro proprietà espettoranti ed emetiche.
emetico
emètico agg. e s. m. [dal lat. tardo emetĭcus, gr. ἐμετικός, der. di ἐμέω «vomitare»] (pl. m. -ci). – Di farmaco capace di provocare il vomito senza causare altri notevoli effetti collaterali: tartaro e.; e. centrali, che agiscono...