Medico inglese, nato nel 1835, morto nel 1907. Nel 1881 fu eletto presidente della Medical Society di Londra; più volte fu censore del Royal College of Physicians; dal 1898 al 1901 medico della regina [...] Vittoria; dal 1901 del re Edoardo VII. Le sue opere più notevoli sono The pulse (1890) e The heart (1897). In neuropatologia il suo nome è legato all'apoplessia progressiva (ingravescent apoplexy). ...
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L'annegamento è una delle asfissie cosiddette meccaniche, caratterizzata dal fatto che l'ostacolo alla respirazione è dato dalla penetrazione di liquidi nell'albero respiratorio. Non bisogna però confondere [...] con la morte che, per varie ragioni, può verificarsi durante la sommersione: ad es., la morte per inibizione, per apoplessia, per cardiopatia, per nefrite, ecc.
La quantità di liquido sufficiente per l'annegamento può essere minima. Si ebbero infatti ...
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Capitano (Mindelburg, Mindelheim, 1473 - ivi 1528). Divenne famoso sotto Carlo V, allorché questi gli affidò il comando supremo delle forze imperiali contro la Francia in Piccardia; quindi nel 1522 vinse [...] con l'esercito del duca di Borbone, mosse verso Bologna, nei cui pressi le sue truppe si ammutinarono: colpito da apoplessia, il F. fu trasportato in Germania dove morì. Fu soprattutto abile organizzatore dei lanzichenecchi, che per suo merito ...
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secco In botanica, si dice di organi costituiti da tessuti morti, che talvolta conservano una funzione di sostegno o protezione; per es., il pericarpo dei frutti s. (capsula, achenio, siliqua ecc.)
In [...] imbrunimento e susseguente disseccamento dei rametti, oppure, quando il parassita attacca le parti più basse del tronco o le radici, apoplessia di interi rami o di tutta la pianta; nel primo caso la terapia consiste nel recidere i rami fino al legno ...
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Decentrare significa trasferire, sempre lasciando intatto il principio dell'unità suprema e sovrana d'uno stato, dal centro alle località l'esercizio di funzioni che in queste trovano la loro sede naturale, [...] di render lenta l'azione dello stato costretto a tutto dirigere, esaminare, provvedere: sistema codesto che, portando l'apoplessia al capo e la paralisi alle membra affievolisce ogni germe di vita locale, rende le minori collettività, comprese in ...
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ALBONI, Paolo (Paolo Antonio)
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1665. Paesista, lodato da L. Crespi, suo primo biografo, che lo dice scolaro di un Fiammingo e studiosissimo dei paesisti nordici, [...] tre figli. Nel 1710 si recò a Vienna e vi rimase, operosissimo, per circa 14 anni; nel 1722, colpito da apoplessia, continuò a dipingere con la mano sinistra e così continuò, ma sempre più debolmente, fino alla morte. Nel 1725 era definitivamente ...
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Nacque a Livorno il 1° dicembre 1806. Il padre lo costrinse al commercio, nonostante il suo amore per gli studî e il suo temperamento di solitario. Col Guerrazzi, col Mazzini, col Tommaseo, con Elia Benza [...] Scritti editi e postumi, Livorno 1843). Dopo una breve prigionia, tornò al commercio e agli studî. Morì a Carrara, di apoplessia, il 12 novembre 1842.
Temperamento di sentimentale e di romantico, lo descrivono bene le parole del Mazzini, che dettò l ...
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Prelato e uomo politico francese (Parigi 1727 - Sens 1794). Vescovo di Condom (1760), arcivescovo di Tolosa (1763), amico degli enciclopedisti, accademico di Francia (1770), fece costruire il canale di [...] 1788, dovette poco dopo dimettersi (25 ag.). Intanto, si era fatto nominare arcivescovo di Sens e aveva ottenuto il cardinalato, al quale rinunciò (1791) per accettare la costituzione civile del clero. Arrestato sotto il Terrore, morì di apoplessia. ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] di N. Jommelli, che aiutò anche a stendere le ultime partiture quando il maestro napoletano fu colpito, nel 1771, da un attacco di apoplessia. Tornato a Cremona nel 1772, il B. vi mise in scena il suo primo lavoro teatrale, il Giulio Sabino, al quale ...
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Figlio e nipote di due omonimi, regnò dal 241 al 197 a. C.; verso il 230 rifiutò ai Galati il tributo, pagato loro per solito dai dinasti dell'Asia Minore: di qui la guerra non solo contro i Galati, che [...] la seconda guerra macedonica. Nella primavera del 197, mentre perorava l'alleanza coi Romani nel sinedrio della lega beotica, in Tebe, fu colpito da apoplessia e morì pochi mesi dopo. Fu sovrano saggio, virtuoso, amante delle lettere e delle arti. ...
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apoplessia
apoplessìa s. f. [dal lat tardo apoplexĭa, gr. ἀποπληξία, der. di ἀποπλήσσω «colpire»]. – 1. In medicina, sindrome anatomo-clinica caratteristica dell’emorragia cerebrale, che si manifesta con uno stato di coma. Una sindrome analoga,...
apoplettico
apoplèttico agg. [dal lat. tardo apoplectĭcus, gr. ἀποπληκτικός] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, relativo all’apoplessia, che è connesso con l’apoplessia: ictus, colpo, insulto a., l’improvvisa perdita di coscienza dovuta...