CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] dedicava al Tasso infermo di mente alla villeggiatura di Bisaccio (Roma, Gall. naz. d'arte moderna); ma, colpito da apoplessia, il 28 luglio 1863moriva a Roma senza averlo portato a termine.
Il Tasso può considerarsi una sorta di testamento artistico ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] , dal governo repubblicano l'Accademia nazionale, fu fra i trenta membri ordinari, ma senza incarico di insegnamento.
Il C. morì di apoplessia a Bologna il 15 maggio 1815. Tra i suoi allievi sono da ricordare L. Basiletti di Brescia, E. Petroni, A. M ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] di sostanziale esclusione dal circuito artistico.
Il L. morì a Verona il 12 febbr. 1787, dopo due anni "di replicata apoplessia" (Brenzoni, p. 189).
Fonti e Bibl.: D. Zannandreis, Le vite dei pittori, scultori e architetti veronesi, Verona 1891, pp ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] , è conservato a Genova presso la Civica Raccolta dei disegni e delle stampe di palazzo Rosso).
Il D. morì a Genova per apoplessia il 25 genn. 1790 e fu sepolto nella chiesa di S. Sisto.
Fonti e Bibl.: F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] il C. si pose il problema, felicemente risolto, dell'adattamento all'edificio preesistente con facciata settecentesca.
Il C. morì di apoplessia a Inverigo (Como) il 14 ag. 1833. Fu sepolto, secondo il testamento, a Ozzero, dove possedeva un castello ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] nella basilica Ostiense (Stefanucci Ala, 1869, p. 223); colto da malore improvviso – le fonti dell’epoca parlarono di apoplessia capillare –, fu trasportato a Milano dove morì il 2 agosto.
La Biblioteca civica di Modena Luigi Poletti, istituita per ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] C. continuò ad essere pienamente attivo sino a quando, nei due ultimi anni di vita, la vista gli venne a mancare. Morì d'apoplessia il 25 marzo 1746 nella sua casa di Bologna (Bologna, Accad. di belle arti, Atti d. Accad. Clementina, I, c. 130).
Una ...
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apoplessia
apoplessìa s. f. [dal lat tardo apoplexĭa, gr. ἀποπληξία, der. di ἀποπλήσσω «colpire»]. – 1. In medicina, sindrome anatomo-clinica caratteristica dell’emorragia cerebrale, che si manifesta con uno stato di coma. Una sindrome analoga,...
apoplettico
apoplèttico agg. [dal lat. tardo apoplectĭcus, gr. ἀποπληκτικός] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, relativo all’apoplessia, che è connesso con l’apoplessia: ictus, colpo, insulto a., l’improvvisa perdita di coscienza dovuta...