ALBONI, Paolo (Paolo Antonio)
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1665. Paesista, lodato da L. Crespi, suo primo biografo, che lo dice scolaro di un Fiammingo e studiosissimo dei paesisti nordici, [...] tre figli. Nel 1710 si recò a Vienna e vi rimase, operosissimo, per circa 14 anni; nel 1722, colpito da apoplessia, continuò a dipingere con la mano sinistra e così continuò, ma sempre più debolmente, fino alla morte. Nel 1725 era definitivamente ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] Romei di Reggio Emilia. Nel 1860 venne nominato professore di pittura all'Accademia di Modena. Dopo lunga malattia, morì, per apoplessia, in Modena, il 15 ag. 1877.
Lo studio critico dell'opera dell'A. rivela un'anima timida e titubante, indecisa ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] Faenza, XXXVI [1950], 12, pp. 16-21; G. C. Polidori, Maiolica antica abruzzese, Milano 1943, p. 26, tav. 3).
Colpito da apoplessia, morì a Urbania il 12 marzo 1777 e fu sepolto nella cattedrale. I suoi discendenti abbandonarono l'arte maiolicara per ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] piano (sale degli Imperatori, degli Apostoli e di Costantino).
Come asserisce il Salvemini, il pittore morì a Roma, colto da apoplessia, agli inizi del 1835 (negli Stati d'anime della chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio, 1835, f. 2v, non figura ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] .
La sua attività sembra interrompersi nel 1796, con l'allestimento dell'apparato funebre del re Vittorio Amedeo III.
Il L. morì di apoplessia il 27 sett. 1807 nella casa di Torino (cantone di S. Stefano), dove abitava sin dal 1770.
Fonti e Bibl.: L ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] Marsigli-Aldrovandi alla direzione della sezione di architettura, alla nomina di principe nel 1789.
Benché colpito nel 1797 da apoplessia al braccio destro, il F. continuò ad impegnarsi nella pittura: sono di questo periodo la volta della chiesa ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] .000.000 di ducati) minarono le sue finanze e lo costrinsero a vendere beni immobili e titoli di Stato.
Colto da apoplessia divenne imbecille e smemorato, facile preda di profittatori. Morì a Venezia il 22 sett. 1774.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] tela per una grande Deposizione da lasciare come proprio ricordo alla parrocchia di S. Eufemia, quando fu colpito da apoplessia e dopo pochi mesi morì nell'ospedale cittadino, alle ore otto antimeridiane del 7 febbr. 1826, "lasciando fiorita scuola ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] ulteriore esempio della prassi assai sbrigativa della giustizia borbonica, il 12 marzo 1742 il C. finì di vivere, per apoplessia, "chiuso in carcere senza una sentenza del Tribunale, mortovi quando ancora si raccoglievano gli elementi per formarne il ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] et restricto", a causa delle esalazioni d'arsenico mercuriale e sulfureo, in breve tempo sarebbe andato incontro all'apoplessia ed alla morte. Dalle dichiarazioni dei testimoni apprendiamo che Giovanni Battista abitava nella casa un tempo appartenuta ...
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apoplessia
apoplessìa s. f. [dal lat tardo apoplexĭa, gr. ἀποπληξία, der. di ἀποπλήσσω «colpire»]. – 1. In medicina, sindrome anatomo-clinica caratteristica dell’emorragia cerebrale, che si manifesta con uno stato di coma. Una sindrome analoga,...
apoplettico
apoplèttico agg. [dal lat. tardo apoplectĭcus, gr. ἀποπληκτικός] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, relativo all’apoplessia, che è connesso con l’apoplessia: ictus, colpo, insulto a., l’improvvisa perdita di coscienza dovuta...