ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] in un’analisi storico-politica dei fatti, seguendo invece la corrente del cattolicesimo intransigente, Rosa indicava nella «apostasia sociale», nell’«ateismo di Stato» e nella «amoralità della vita pubblica» le ragioni dello scoppio del conflitto ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] quale cappellano in marina. Nel suo giudizio questa guerra si presenta come conseguenza dei disordine morale nella forma di una "apostasia da Cristo" (Scritti fra due guerre, Brescia 1968, p. 37); il suo ministero tra i giovani soldati è quello di ...
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VESPIGNANI, Alfonso Maria
Stefania Zanardi
– Nacque a Imola il 19 dicembre 1825 da Lorenzo Vespignani e da Teresa Ricciardelli.
Lo zio paterno don Luigi fu docente di dommatica, mentre lo zio materno [...] degli infermi e morenti, Cesena 1891; Lettera pastorale sulla «Rerum Novarum», Cesena 1891; Il secolo decimonono e la sua apostasia da Cristo Dio: lettera pastorale per la Quaresima 1891, Cesena 1891; Lettera pastorale per le feste centenarie di S ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] questione, dopo un ricorso dell'A. alla curia romana, si risolse infine pienamente a favore dell'A. col passaggio aperto all'apostasia del De Dominis (1616).
Riportato l'ordine all'interno del clero e della Comunità di Traù con l'aiuto delle autorità ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] , I riformatori italiani, I, Firenze 1935, pp. 130-132, 173-175; Ph. McNair, Pietro Martire Vermigli in Italia. Anatomia di un'apostasia, Napoli 1971, pp. 254-260, 309 s., 330; L. Tacchella, Il processo agli eretici veronesi nel 1550: s. Ignazio di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . In Egitto lo scisma di Melezio di Licopoli ebbe origini identiche: il donatismo (v.) nacque precisamente da incolpazioni di apostasia che si rimandavano l'un l'altro chiese e vescovi.
Attacchi e apologie. - Se, intorno e dentro il cristianesimo ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] come tutti i "filosofi" della sua scuola e forse in misura anche maggiore, soprattutto teurgo, fu consumata l'apostasia di G. ventenne: sotto forma di un'iniziazione ai misteri, culto visibile annunziatore delle realtà intelligibili, interpretazione ...
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INDICE
Stefano LA COLLA
Luigi GIAMBENE
. Bibliografia. - In bibliografia si chiama indice (sistematico: fr. table des matières; sp. índice; ted. Inhaltsverzeichnis; ingl. table of contents; alfabetico: [...] alla S. Sede, in cui incorrono ipso facto coloro che pubblicano libri di apostati, eretici e scismatici, che propugnano l'apostasia, l'eresia e lo scisma, e anche coloro che difendono o senza permesso leggono o ritengono scientemente tali libri o ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] conflitto, mentre prende piede un'interpretazione di esso, già diffusa fra il 1914 e il 1918, come conseguenza dell'apostasia dalle leggi divine, come una punizione e insieme uno strumento di riparazione e di riscatto offerto dalla provvidenza, la ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] poi, i delitti contro la religione e il clero, quali l'eresia ‒ in particolare, la patarina ‒ (proemio; I, 1; I, 2), l'apostasia (I, 3), il sacrilegio (I, 5), la bestemmia (III, 91), la violazione di sepolcri (III, 93), il rapimento di monache (I, 20 ...
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apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., nel diritto canonico cattolico, l’abbandono...
apostasi
apòstaṡi s. f. [dal gr. ἀπόστασις «separazione», der. di ἀϕίστημι «separare»]. – In botanica: 1. Allungamento anormale del ricettacolo d’un fiore, in seguito al quale i verticilli si risolvono in spirali. 2. Separazione dei singoli...