BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] tomato a Roma che i cardinali del S. Uffizio lo inviarono commissario a Sermoneta in una causa per reati di apostasia, stregoneria, eresia e simonia. Finalmente nel 1579, rimasto vacante un posto di canonico nella sede arcivescovile di Firenze retta ...
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peccato
Emanuela Prinzivalli
La violazione delle norme divine
Il termine peccato, rispetto ad altre parole di significato analogo – quali colpa, delitto, trasgressione, errore –, ha un’accezione religiosa [...] della penitenza per chi avesse peccato dopo il Battesimo, mentre in un primo tempo chi si fosse macchiato di apostasia, omicidio o adulterio veniva escluso dalla Chiesa.
A partire da Agostino – uno dei massimi filosofi e teologi cristiani, vissuto ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] VIII, 15, trad. SBE., XVII (1882), p. 216 segg.; istituzione dell'ordine femminile, Cullav., X, trad. in SBE., XX, p. 320 segg.; apostasia di Devadatta, Cullav., VII, 3; VII, 4, 1-3, trad. ibid., p. 238 segg.; Ambāpālī, Mahāv., VI, 30, trad. in SBE ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] ; certamente è questo il motivo per cui essa è così severamente condannata dal Pentateuco e dai profeti; l'apostasia della religione mosaica è designata come "fornicazione con gli dei stranieri". Però le rigorose proibizioni non impedivano affatto ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] per lo più a Venezia, autore di libri satirici contro principi ed ecclesiastici, decapitato ad Avignone per lesa maestà e apostasia.
I P. di Genova. - Il primo personaggio noto è Niccolò probabilmente figlio di Alberto il Greco. Dai figli di lui ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] condiviso che riassumesse il comune sfondo culturale, la società armena doveva far fronte, da un lato, alla minaccia dell’apostasia dei cristiani a vantaggio del mazdeismo iraniano, dall’altro alla minaccia di rottura con l’ellenismo cappadoce e l ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] moderna giudicata anticristiana e inorganica, individualistica ed egoistica, la guerra era vista come il risultato conclusivo dell’apostasia dell’uomo contemporaneo dalla fede e da Dio:
«Noi guardiamo [scriveva Lodovico Necchi] con suprema tristezza ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] i termini erano, insomma, ancora più chiari: con la conversione dell’imperatore era cominciata l’apostasia dal retto sentiero tracciato da Cristo e dal Vangelo, apostasia che si era compiuta più per opera del papato che per un’azione diretta dell ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] pensioni. Il ritorno allo stato ecclesiastico dovette essere lo scotto pagato al S. Offizio che sicuramente provò la sua apostasia dall'Ordine degli eremitani di S. Agostino e gli impose di riprendere l'abito, ma non dovette comminargli altre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nel Medioevo centrale
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla vita e alla cultura ebraica dei secoli XI-XII [...] ebraismo di alcuni settori della società medievale che, nei secoli XI-XII, conduce a una serie di casi di apostasia. Il dato è nella sua estensione ancora da sottoporre ad attenta verifica: alcuni studiosi hanno stimato, probabilmente esagerando, fra ...
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apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., nel diritto canonico cattolico, l’abbandono...
apostasi
apòstaṡi s. f. [dal gr. ἀπόστασις «separazione», der. di ἀϕίστημι «separare»]. – In botanica: 1. Allungamento anormale del ricettacolo d’un fiore, in seguito al quale i verticilli si risolvono in spirali. 2. Separazione dei singoli...