COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] febbr. 1769. Pochi mesi dopo, l'11 settembre, il C. fu eletto vescovo di Vercelli.
Nonostante la cosidetta "apostasia" del cardinale Delle Lanze che aveva abbandonato nel 1769 le posizioni filogianseniste per accostarsi al benignismo della Compagnia ...
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CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] vi si erano trasferiti, i Diodati, i Burlamacchi, i Micheli, gli Sbarra, i Balbani, i Turrettini e altri. Della sua apostasia comunque per il momento non si prese atto ufficialmente nella Repubblica di Lucca, tant'è vero che ancora nel 1572 riuscì a ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] . 1628 il S. Uffizio lo spedì in una breve missione, fino a Ginevra, alla ricerca di F. Martelli, sospettato di apostasia, che non trovò.
Tornato in Piemonte per il capitolo di maggio, ne uscì primo definitore. Quindi il padre generale Giovanni Maria ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] e di clericalismo politico, e indicata come la prima - in ordine cronologico - delle circostanze che lo condussero all'apostasia. Ad approfondire nell'A. la coscienza di quell'opposizione contribuirono da un lato la familiarità sua con il Martini ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] , il F. fu tolto a sua madre, Giusta di Servadio da Spoleto, che non aveva seguito il marito sulla strada dell'apostasia, battezzato (anche il nome di Ottavio è un omaggio alla famiglia Farnese) e affidato alla duchessa Gerolama Orsini di Castro ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] di dare esecuzione ad ogni disposizione del D. in materia di Inquisizione per i crimini di eresia e di apostasia. Il 18 dicembre il maestro generale dei frati predicatori Gioacchino Turriani scrisse al provinciale e a tutti i conventi domenicani ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] per il suo pane e le necessità della vita".
Fu probabilmente durante il suo soggiorno zurighese (1544-1546) che culminò la sua apostasia dalla Chiesa romana. Appare da lettere scambiate dal 1546 in poi che il B., nei suoi viaggi d'affari, divenne il ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] - alla notizia del martirio di un cristiano giacobita che si era prima convertito all'islamismo e poi, pentitosi dell'apostasia, lo aveva rinnegato accettando la condanna a morte, maturò l'estremo proposito di farsi uccidere dai musulmani.
Martedì 1 ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] spesso coinvolti in movimentate vicende finanziarie ed anche penali. Non rari, inoltre, già erano stati nella famiglia i casi di apostasia, a partire da quella di Sabato di Buonaventura di Salomone (possibile nonno o prozio di F.) che si convertì al ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] 1627, nella cui prefazione l'A. accenna ad altre opere di cui per altro non abbiamo notizia : Le Istorie Ecclesiastiche dell'Apostasia di Lutero, il cui primo libro era già stato inviato in esame al cardinal Bellarmino , e I primi amori di Orlando ...
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apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., nel diritto canonico cattolico, l’abbandono...
apostasi
apòstaṡi s. f. [dal gr. ἀπόστασις «separazione», der. di ἀϕίστημι «separare»]. – In botanica: 1. Allungamento anormale del ricettacolo d’un fiore, in seguito al quale i verticilli si risolvono in spirali. 2. Separazione dei singoli...