Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per [...] missione pastorale, nel 1831 era chiamato a Oxford come prof. di poesia; e il 14 luglio 1833 pronunciava il sermone sulla "apostasia nazionale" che si suole considerare l'atto di nascita del movimento. La Library of the Fathers, che egli, Newman e ...
Leggi Tutto
LAXNESS, Halldór (Gudhjónsson) Kiljan
Mario GABRIELI
Romanziere, poeta e drammaturgo islandese, nato a Reykjavik il 23 aprile 1902; premio Nobel 1955 per la letteratura. Dopo studî compiuti nell'Istituto [...] "Sotto la vetta sacra", 1924; Vefarinn mikli frá Kasmír, "Il gran tessitore del Kashmir", 1927); la sua susseguente apostasia e la conversione al comunismo in Althýdhubókin "Il libro del popolo", 1929). Stabilitosi definitivamente in patria, il suo ...
Leggi Tutto
WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] irruzione in un paesaggio letterario a quell'epoca gradevolmente idillico e folcloristico. Dopo la rivolta, il dubbio e l'apostasia, W. affermò la sua fiducia nelle forze naturali della vita, capaci di realizzare l'altruismo e la giustizia nella ...
Leggi Tutto
AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] 1627, nella cui prefazione l'A. accenna ad altre opere di cui per altro non abbiamo notizia : Le Istorie Ecclesiastiche dell'Apostasia di Lutero, il cui primo libro era già stato inviato in esame al cardinal Bellarmino , e I primi amori di Orlando ...
Leggi Tutto
Scrittori francesi. Marcel nato a Parigi nel 1873, morto a Chantilly nel 1932, fu uomo sportivo e uno dei primi scrittori a introdurre lo sport nella letteratura. Le sue opere - romanzi, critica, storia [...] Jacques: Étude critique sur les lettres écrites d'Italie par Rabelais (1903); Rabelais et V. Hugo (1904); La Supplication Pro Apostasia et le Bref de 1536 (1904); Comptes de Louise de Savoie et de Marguerite d'Angoulême (1905, con A. Lefranc); Sous ...
Leggi Tutto
Nadia Verdile
Osta, Amelia. – Giornalista e scrittrice italiana (Lugano 1875 - Genova 1946), meglio nota con lo pseudonimo di Flavia Steno. Nacque da Adelaide Brughera, di una famiglia di industriali [...] una donna, Genova 2010; O. Frau, La nuova Eva di Flavia Steno e il romanzo di genere: «un bel caso d’apostasia femminile», in O. Frau, C. Gragnani, Sottoboschi letterari. Sei case studies fra Otto e Novecento: Maria Antelling, Emma Boghen Conigliani ...
Leggi Tutto
SINGER, Isaac Bashevis
Marino Freschi
Romanziere, critico letterario, giornalista yiddish, nato a Leoncin, in Polonia, il 14 luglio 1904, da una famiglia di rabbini ortodossi. Educato secondo la rigorosa [...] ("Il mago di Lublino"): la storia del risveglio spirituale di un ebreo assimilato, che, giunto alle soglie dell'apostasia, abbandona tutto, per tornare nello shtetl a ricercare sé stesso all'interno della tradizione ascetico-mistica ebraica. Nel ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] pensioni. Il ritorno allo stato ecclesiastico dovette essere lo scotto pagato al S. Offizio che sicuramente provò la sua apostasia dall'Ordine degli eremitani di S. Agostino e gli impose di riprendere l'abito, ma non dovette comminargli altre ...
Leggi Tutto
GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] circostanza Muzioli sottolineava pure come il G. avesse anteposto "la modesta oscurità al chiasso dello scandalo, all'apostasia interessata, al patteggiare cogli avversari meditate vendette" (L'Unione liberale, 9 marzo 1918).
Socio sin dalle origini ...
Leggi Tutto
PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] monastero di S. Chiara dove era stata rinchiusa. Fu però scoperto e incarcerato e liberato soltanto dopo finta apostasia. Dalla crisi delle congregazioni paoline e dalle nuove regole imposte dall’Inquisizione nacquero i nuovi statuti dei barnabiti e ...
Leggi Tutto
apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., nel diritto canonico cattolico, l’abbandono...
apostasi
apòstaṡi s. f. [dal gr. ἀπόστασις «separazione», der. di ἀϕίστημι «separare»]. – In botanica: 1. Allungamento anormale del ricettacolo d’un fiore, in seguito al quale i verticilli si risolvono in spirali. 2. Separazione dei singoli...