DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] in termini esclusivamente religiosi, come il castigo comminato da Dio alla Francia e all'Europa a causa della generale apostasia dei cristiani e della persecuzione della vera dottrina religiosa, ma, nello stesso tempo, in conformità con l'atmosfera ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] card. Polo: Alvise Priuli, Roma 1921, pp. 34-56; P. Paschini, Pier Paolo Vergerio il giovane e la sua apostasia: un episodio delle lotte religiose nel Cinquecento, Roma 1925, p. 56; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] d'Ostiani, Dei casi riservati nella diocesi di Brescia, ibid., pp. 25, 27; P. Paschini, Pier Paolo Vergerio il Giovane e la sua apostasia, Roma 1925, pp. 143 s., 151 s.; Id., S. Gaetano Thiene, G.P. Carafa e le origini dei chierici regolari teatini ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] fede, Chiesa della storia, Brescia 1972, pp. 499-529; Ph. McNair, Pietro Martire Vermigli in Italia. Un'anatomia di un'apostasia, Napoli 1972, ad ind.; C. Ginzburg - A. Prosperi, Giochi di pazienza. Un seminario sul "Beneficio di Cristo", Torino 1975 ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] si rivela vicario iracondo e superbo, tale da allontanare con la sua alterigia gli angeli stessi; egli è di fatto destinato all'apostasia e alla dannazione, al punto da essere inviso allo stesso fondatore cui tale destino è stato rivelato, e solo per ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] scelta della comunità cui destinarlo come predicatore di quaresima e di avvento, e che meditò, alla vigilia dell’apostasia e della fuga a Ginevra, di fare cardinale; all’approvazione delle implicazioni eterodosse degli affreschi di Michelangelo nella ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Carlo V. Gli inviati francesi a Bologna, i cardinali Tournon e Gramont, erano latori di una non velata minaccia di apostasia da Roma per piegare all'alleanza franco-inglese il papa. La riconferma dei rapporti di forza esistenti, ottenuta da Carlo V ...
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apostasia
apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., nel diritto canonico cattolico, l’abbandono...
apostasi
apòstaṡi s. f. [dal gr. ἀπόστασις «separazione», der. di ἀϕίστημι «separare»]. – In botanica: 1. Allungamento anormale del ricettacolo d’un fiore, in seguito al quale i verticilli si risolvono in spirali. 2. Separazione dei singoli...