Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] nel Liber pontificalis.
Il periodo del pontificato è stato posto erroneamente in sincronia con il regno di Giuliano l'Apostata (360-363); la sua elezione, diversamente da quanto testimoniato in altre fonti autorevoli, è presentata come ratificata da ...
Leggi Tutto
La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] fra l’altro la pena di ricordare che l’invenzione della discendenza da Claudio II è talmente potente che lo stesso Giuliano l’Apostata non la sconfesserà mai, nonostante il suo profondo e ben radicato odio per lo zio e per i cugini.
La guerra civile ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] sue carte (manoscritti, lettere, appunti, ecc.), fra cui sembra ci fosse una quasi compiuta monografia su Giuliano l'Apostata, mentre, in memoria del figlio perduto, legava la propria biblioteca alla facoltà di lettere dell'istituto superiore (dal ...
Leggi Tutto
È fra i più antichi scrittori di lingua siriaca e il più importante fra essi. Nacque a Nisibi, sentinella avanzata dell'impero romano nella Siria orientale, fra il 306 e il 307; suo padre, sacerdote idolatrico, [...] aveva aperta nella sua città poco dopo il concilio di Nicea. Dopo la disastrosa campagna persiana di Giuliano l'Apostata (363), Nisibi passò ai Persiani, ma E. con molti altri concittadini preferì alla sottomissione ai Persiani ntirarsi in territorio ...
Leggi Tutto
Archeologo e storico delle religioni, nato ad Alost (Belgio) il 3 gennaio 1868. Studiò a Gand, Bonn, Berlino, Vienna, Parigi. Dal 1889 al 1911 insegnò a Gand istituzioni romane, dal 1899 al 1912 fu conservatore [...] .), 1922. Da segnalare anche le Recherches sur le manichéisme, Bruxelles 1908-1912, le edizioni di Filone (De aeternitate mundi, 1891) e delle lettere di Giuliano l'Apostata (Iuliani imp. epistulae, leges, ecc., in collab. con J. Bidez, Parigi 1922). ...
Leggi Tutto
POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] da Roma, ritirandosi nei dintorni di Terracina, nonostante gli inviti di Didio Giuliano, e non sappiamo quando morì. Giuliano l'Apostata rimprovererà a Marco Aurelio di aver lasciato l'Impero a Commodo invece che al saggio P., che lo avrebbe ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Camii); la chiesa dei Ss. Apostoli, dove erano la tombe di Costantino e di tutti gli imperatori, compreso Giuliano l'Apostata, dalla tomba del quale, dice il L., scorreva "una terribile umidità e una resina crepitante"; il palazzo dell'imperatore e ...
Leggi Tutto
Poeta drammatico, nato a Roma il 20 gennaio 1830, morto a Livorno il 30 agosto 1881. Apparso fra il decadere di quello che fu poi chiamato il basso romanticismo, e le prime avvisaglie di quelle idee che, [...] ). Poi: Plauto e il suo secolo (1874); Ludovico Ariosto e gli Estensi (1875); eVlessalina (1875); Cleopalra (1876); Giuliano l'Apostata, I Borgia, Cecilia, I Napoletani del 1799, rappresentati negli ultimi anni di sua vita, e pubblicati dopo la sua ...
Leggi Tutto
TEMISTIO (Θεμίστιος, Themistius)
Nicola Festa
Nato in Paflagonia circa il 317 d. C., occupa con la sua vita la massima parte del sec. IV (morto circa nel 388), segnalandosi per la sua posizione sociale [...] , Geschichte d. gr. Litt., II, ii, 5a ed., Monaco 1924, p. 1004 segg.; G. Negri, L'imperatore Giuliano l'Apostata, Milano 1901, p. 430 segg. - Le parafrasi aristoteliche pubblicate dallo Spengel, Lipsia 1866, e poi nei Commentaria in Arist. Graeca ...
Leggi Tutto
Poeta cristiano latino, della cui patria ed età molto si discute. È autore di Instructiones, serie di 80 poesie, in due libri, il primo contro pagani e giudei, il secondo d'ammonimenti ai cristiani; e [...] a persecuzioni e si oscilla tra quelle di Decio, di Aureliano, di Diocleziano; il Ramundo propone l'epoca di Giuliano l'Apostata. La lingua, lo stile e la sintassi sono barbari; la metrica, vorrebbe arieggiare la classica, ma con ignoranza della ...
Leggi Tutto
apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).