GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] 9-11; l'episodio di Massimo, Oratt. 25-26; il Supremum vale alla chiesa di Costantinopoli, Or. 42 e le invettive contro Giuliano l'Apostata, Oratt. 4 e 5, posteriori alla morte di lui) o in celebrazione di feste (p. es. quelle sul Natale e l'Epifania ...
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TARSO (in turco Tarsus; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Città della Turchia, nel vilâyet di Mersina. È situata al margine ovest della piana di Cilicia, a una trentina [...] Tarso fiorì grandemente, e fu anche notevole centro di cultura.
Speciale predilezione pare abbia avuto per Tarso Giuliano l'Apostata, che voleva farne la capitale della Siria al posto dell'irrequieta Antiochia, e che volle esservi sepolto. Accanto a ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] il suo aureo libretto neoplatonico Sugli dei e il mondo2: maestro, stretto collaboratore e successore designato di Giuliano l’Apostata, insignito di una statua d’oro nel foro di Traiano3, per due volte oggetto dell’ovazione militare alla morte ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] , ed è questo il titolo di uno dei suoi trattati. La vastissima cultura di Oribasio, medico e amico di Giuliano l'Apostata, includeva certamente anche la filosofia, e si conosce, a parte un epitaffio per un medico e filosofo neoplatonico Asclepiade ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] la strada moderna ne impiega venti da Balàt a Jeronda). Costruita nel 100-101 d. C. fu restaurata sotto Giuliano l'Apostata (360-363 d. C.).
c) Plastica arcaica in Mileto. - Nei Musei di Berlino si conservano alcuni bronzi orientalizzanti, per lo più ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] diverse riguardanti la guerra di Fiandra e specialm. i fattidei capitani romani Camillo e Biagio Capozucchi e Appio Conti; Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 4904: Narraz. della guerra di Francia seguita l'anno 1569…, ff.25v-26; Arch. Segr. Vat., Avignone ...
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MISSANELLA, Nicola Francesco, de
Anna Lisa Sannino
MISSANELLA (Missanello, Messanella), Nicola Francesco, de. – Nacque a Napoli intorno al 1490 da Francesco, barone di Teana e da una Arcella, sorella [...] degli eretici e a tal fine «premeva tanto a sua Santità […] che anco fosse inquisito il vescovo di Policastro» (Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat., 4592, c. 154).
Si può ragionevolmente ipotizzare, dunque, che il processo contro il M. – il quale aveva ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] ed ai triumviri dal municipio di Città di Castello, con cui si condanna l'esercito francese che, spinto da un "governo apostata e liberticida, un governo che ha giurato il disonore e l'avvilimento della generosa nazione di Francia", combatteva una ...
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SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] 1525 egli si trovava a Venezia nella bottega del tipografo Daniel Bomberg: qui ebbe una discussione con un ebreo apostata che successivamente lo avrebbe denunciato a Roma con l’accusa di stampare trattati talmudici senza licenza e di disprezzare la ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] la quaresima. Sebbene questa sua missione fosse stata causa di discordia tra la popolazione che gli preferì l'apostata Gaspare da Cremona, provocando anche le lagnanze del vicario generale dell'osservanza, Angelo da Chivasso, tuttavia nel marzo ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).