ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] classica si ebbe ad A. nel corso dei secc. 4° e 5°, soprattutto per volere dell'imperatore Giuliano l'Apostata (361-363). I Padri della Chiesa Basilio e Gregorio si formarono all'interno delle scuole filosofiche della città; quella neoplatonica ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Le Bras ricorda, a titolo esemplificativo, la materia delle dispense e la perdita del privilegio da parte del chierico passato a nozze o apostata.
Circa l'epoca in cui l'opera di B. fu compiuta non si è ancora pervenuti a dati assolutamente certi.
Il ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] di Dio e dei santi. Z., informato, inviò ad Anastasio una lettera in cui si felicitava per la caduta dell'"apostata" e per il ripristino, ancorché parziale, delle icone, esortandolo con una serie di considerazioni dottrinali ad accogliere in pieno l ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] per invogliarli a ordire un lecito tirannicidio) e dell’affare dell’arcivescovo elettore di Colonia Gebhard Truchsess von Waldburg, apostata e calvinista, che Roma, dopo averlo scomunicato, voleva castigare e rimuovere dalla diocesi con l’aiuto di ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] e di Assunta Spina, 1915, di Gustavo Serena e Francesca Bertini). I m. di Frate Sole (1918) e di Giuliano l'Apostata (1919) di Ugo Falena, di Gli ultimi giorni di Pompei (1926) di Amleto Palermi e Carmine Gallone furono opera di Duilio Cambellotti ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] "il proposito generoso" della "emancipazione dei lavoratori dalla tirannia di teorie e fatti proprii di una società apostata e paganizzante". Sottolineò tuttavia il pericolo che una azione puramente economica e sociale escludesse, o facesse passare ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] e col cancelliere Pietro, durante il sinodo di Quedlinburg presieduto da Oddone d'Ostia. In quell'occasione, G. fu chiamato "apostata S. Petri", lasciando così pochi dubbi riguardo al fatto che si trattava dello stesso cardinale, e non di una nuova ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] del Vangelo: l’opuscolame cartaceo e web based ha dunque riservato anche a papa Francesco la sequela di accuse (apostata, massone, anticristo ecc.) già usata contro vari predecessori, arrivando perfino a teorizzare un limite posto alla sua autorità ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] d'una ristretta minoranza di persone colte e di classi dirigenti. Lo dimostra, fra l'altro, il vano tentativo di Giuliano l'Apostata che più d'ogni altro, forse, fra gli "ellenisti del suo tempo ebbe vivo il senso dell'ispirazione religiosa e si ...
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GALLIENO (P. Licinius Egnatius Gallienus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 253 al 260 d. C. insieme col padre Valeriano, poi da solo fino al 268. Di nobilissima origine, nacque intorno al [...] cercò di attrarlo con la benevolenza nell'orbita dello stato. Ma non cessò dal combatterlo nei principî: precorrendo Giuliano l'Apostata, impugnò contro di esso le armi della polemica, affidata alla filosofia del tempo, nella persona del suo più alto ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).