METAPONTO
Dinu Adamesteanu
(XXIII, p. 56; App. IV, II, p. 457)
Dopo il 1970 gli scavi e le ricerche condotte a M. hanno portato a nuove scoperte riguardanti l'origine e sviluppo della colonia, la sua [...] pp. 49-54; L. Giardino, Metaponto tardo-imperiale e Turiostu: proposta di identificazione in margine ad un miliarium di Giuliano Apostata, in Studi di Antichità, 3 (1982), pp. 155-73; D. Mertens, A. De Siena, Metaponto. Il teatro-ekklesiasterion, in ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] tratto la propria formazione spirituale il grande restauratore della religione politeistica contro il cristianesimo, Giuliano l'Apostata. In tempi recenti, il Renouvier ha nuovamente prospettato la possibilità di una simile giustificazione teorica ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] e attuale», inveramento dell’Unico stirneriano e dell’atto puro aristotelico.
Come Evola accenna, e meglio chiarisce un apostata intelligente quale Mario Manlio Rossi nella sua coeva palinodia, tale programma assumeva e rilanciava tra l’altro la ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] di Cosroe, S. Pulcheria, il Trionfo dell'imperatore Zimisches, la Battaglia di s. Luigi re di Francia e Giuliano l'Apostata trafitto da s. Mercurio.
Nella Vergine che appare a Ferdinando di Castiglia e nella Battaglia di Lepanto il C.eseguì con ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] e sospese, protagoniste solitarie figure, prevalentemente femminili, colte in interni di accentuato decorativismo, come Amor sacro e L’apostata del 1888, o La vestale del 1889 circa (tutti in collezioni private).
In questa fase si rafforzò il ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] d'estate (1915-17, non rappresentata), musiche per i film ("visioni storiche") Frate sole (M. Corsi, 1917) e Giuliano l'apostata (U. Falena, 1919), Inno-marcia dei mitraglieri (1917), Canto del tricolore (1919), Canto degli orfani morti per la patria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] punto di vista linguistico. Ammiano intraprende la carriera militare e diviene ufficiale dell’esercito con l’imperatore Giuliano l’Apostata in Persia. Terminata la sua esperienza militare si ritira a vita privata e viaggia, facendo tappa anche a Roma ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] francescano F. Bartoli d’Assisi, a P. Sarpi, al domenicano N. Alexandre, ai templari di Spagna, al francescano apostata F. von Kaiserlautern, al vescovo millenarista G. Palladini da Teramo. Il M. fu particolarmente attento alle relazioni fra Roma ...
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PRIULI, Alvise
Davide Romano
PRIULI, Alvise. – Nacque intorno al 1500 a Venezia, nella parrocchia di S. Severo, da Marco di Francesco (rettore di Rettimo e di Zante e figlio del capitano da mar che [...] al pari» di Pole era anche opinione di papa Paolo IV, visceralmente avverso però alla «scola maledetta» e alla «casa apostata del cardinal d’Inghilterra» nella quale – come dichiarò ad alcuni porporati – «parlando di heresia, non vi è persona più del ...
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Callisto I (Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo [...] vacante al cospetto di Dio, perché il pontefice che la occupa ha pervertito l'ufficio suo ed è stato perciò respinto come apostata dal Figlio dell'uomo: Non fu nostra intenzion ch'a destra mano / d'i nostri successor parte sedesse, / parte da l'altra ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).