Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] i debiti assunti da questo. Senza risparmiare nella lettera al medico dell'imperatore l'imbarazzante riferimento a Giuliano l'Apostata, autore di una legge analoga, si faceva interprete diretto di Cristo ("per servum ultimum suum et vestrum"), verso ...
Leggi Tutto
La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] e dall’altro da quella di Licinio-faraone a cui Dio indurisce il cuore con riferimento a Es 9,12135, apostata nei confronti della religione cristiana136, infedele ai trattati137 e legato ai defunti dei pagani138, mentre Costantino riveste la corazza ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] qualitativamente inferiori a quelli della basilica di Qasr el-Lebia (Olbia ?) datati al 536. Al tempo di Giuliano l'Apostata è datata la costruzione di quel sacrario detto delle divinità alessandrine, addossato all'esterno di un tratto del muro di ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] -1984), Galatina 1994.
G. Polara, Simmaco e la Campania, in F.E. Consolino (ed.), Pagani e cristiani da Giuliano l’Apostata al sacco di Roma, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Rende, 12-13 novembre 1993), Soveria Mannelli 1995, pp. 225-39 ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] gettare discredito sulla sede romana per le ragioni che si vedranno): le fonti lo ricordano, in effetti, sia come apostata sia come martire.
Dopo la sua morte, le difficili condizioni politiche suggerirono di attendere la fine della persecuzione per ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] e di altri officianti, erano portate soltanto dai cittadini (i r. di Parigi e Thasos, erroneamente attribuiti a Giuliano l'Apostata, non fanno eccezione).
Per quanto riguarda i materiali impiegati per i r. valgono le stesse regole della statuaria ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Per la ricostruzione di questi passaggi Burckhardt, contrapponendosi a Eusebio, si appoggia univocamente alle testimonianze di Giuliano l’Apostata e di Zosimo. L’assassinio dei familiari nel 326 come anche le altre esecuzioni capitali testimoniate da ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] laßt»), elenca prima i sovrani che furono colpiti da Dio per il loro comportamento sacrilego: tra gli altri, Giuliano l’Apostata, Costantino II, il figlio ariano del pio Costantino, Teodorico, Attila e Totila, ma anche Federico II di Svevia e Leone ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , in Orpheus, n.s., 12 (1991), pp. 429-491. M. Amerise, La figura di Costantino nei “Caesares” di Giuliano l’Apostata, in Rivista storica dell’antichità, 32 (2002), pp. 127-140; Id., Filostorgio e la morte di Costantino il Grande, in Historia ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] pp. 238-239). Il cardinal Fossati afferma: «La fede è quella che ci salva, una fede viva, non quale la indicò l’apostata Lutero per cercare un compromesso e un palliativo al suo atto di ribellione alla Chiesa e alla sua conseguente vita di disordini ...
Leggi Tutto
apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).