Nome di due santi: 1. Martire, secondo gli atti leggendarî a Roma, forse nella persecuzione di Diocleziano, sepolto sulla via Ostiense al 7º miglio e quivi venerato insieme a Largo, Crescenziano, Memmia, [...] agosto. 2. Patrono di Ancona, secondo gli atti leggendarî identico con quel C. che, ancora ebreo, avrebbe indicato a s. Elena, in Gerusalemme, la vera croce; quindi vescovo e martire sotto Giuliano l'Apostata. Festa, 4 maggio (in Ancona, 1º maggio). ...
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Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] lui: numerose lettere e opere dottrinali, parte di una lunga confutazione del Contro i galilei di Giuliano l'Apostata, due lavori esegetici sul Pentateuco, e commenti, alcuni frammentarî, ad altri libri biblici (Isaia, profeti minori, Giovanni, ecc ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] Antichrist "Cristo e Anticristo") è composta dei romanzi Smert´ bogov: Julian Otstupnik ("La morte degli dèi: Giuliano l'Apostata", 1896), Voskresšie bogi: Leonardo da Vinci ("La resurrezione degli dèi: Leonardo da Vinci", 1901) e Antichrist: Pëtr i ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] 2º ecumenico, 381).
Opere e pensiero
Dei numerosi scritti (oltre quelli in collaborazione col padre) contro Giuliano l'Apostata, Porfirio, gli ariani, Marcello d'Ancira, e degli ampi commenti biblici, restano scarsi frammenti; la Dimostrazione dell ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] nel Liber pontificalis.
Il periodo del pontificato è stato posto erroneamente in sincronia con il regno di Giuliano l'Apostata (360-363); la sua elezione, diversamente da quanto testimoniato in altre fonti autorevoli, è presentata come ratificata da ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] sue carte (manoscritti, lettere, appunti, ecc.), fra cui sembra ci fosse una quasi compiuta monografia su Giuliano l'Apostata, mentre, in memoria del figlio perduto, legava la propria biblioteca alla facoltà di lettere dell'istituto superiore (dal ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Camii); la chiesa dei Ss. Apostoli, dove erano la tombe di Costantino e di tutti gli imperatori, compreso Giuliano l'Apostata, dalla tomba del quale, dice il L., scorreva "una terribile umidità e una resina crepitante"; il palazzo dell'imperatore e ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] del nudo in Campidoglio e poi l'Accademia di S. Luca, dove partecipò al concorso sul tema La morte di Giuliano l'Apostata ottenendo il primo premio con un'opera che non ci è pervenuta, come neppure le diverse miniature da lui eseguite per una ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] cattura di Giacomo Paleologo (dicembre 1581) e del tentativo meno fortunato di ottenere la consegna di un altro apostata dell'Ordine domenicano, Bonifacio, Benincasa, amico e collaboratore del primo. D'altronde, dopo il ritorno alla fede tradizionale ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] della Controriforma nei territori dell'Impero, e in particolar modo per ottenere aiuti nella lotta contro i sostenitori dell'apostata Gebhard Truchsess a Colonia. Nel giugno 1386, poi, prese in esame la proposta del re di Polonia Stefano Báthory ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio).