PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] istruito contro di lui nel 1566, fu lui stesso, con l’intermediazione di Alessandro Del Caccia, ad aiutare i due ‘apostati’ a lasciare l’Italia. Anche se pare che ufficialmente il viaggio avesse lo scopo di permettere a Perna e Gelusio di ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] non voglio descrivere. Un seminario con 32 chierici con una diocesi di 360 mila abitanti. Venendo trovai 35 preti apostati dieci o dodici in città". La sua attività pastorale mirò anzitutto a incrementare le vocazioni ecclesiastiche: in pochi anni ...
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RICCIULLI, Antonio
Luca Addante
RICCIULLI, Antonio. – Nacque a Rogliano presso Cosenza, pare il 30 maggio 1582 da Sempronio, mentre non è noto il nome della madre (il nome del padre è in Capone, 1677, [...] , p. 14). Oltre a «iudaeis et infedelibus in genere» (con annessi catecumeni), il testo era dedicato a scomunicati, eretici, apostati e scismatici. Pur manifestando una piena ortodossia, Ricciulli osservava i fenomeni con sguardo da giurista e non da ...
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SOMENZARI, Teodoro Pietro
Marco Manfredi
SOMENZARI, Teodoro Pietro. – Nacque a Viadana in provincia di Mantova il 1° luglio 1771 da Giovanni, piccolo possidente, e da Maddalena Ghidoni.
Dopo essersi [...] all’albero della libertà, in cui dare alle fiamme documenti e titoli attestanti il blasone dei nobili apostati. Proprio in chiave antimunicipalista e antinobiliare, gli elementi più dichiaratamente filofrancesi ottennero nel luglio 1797 dalle ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] da Rimini gli scrisse il 2 ott. 1431, confermando la sua elezione e concedendogli la facoltà di reintegrare quegli apostati, che, abbandonato l'Ordine, desideravano ora tornare a farne parte; inoltre gli permetteva di impegnarsi in quelle transazioni ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] abiurato a Milano. Egli era dunque doppiamente in pericolo stante l’indirizzo romano di perseguire severamente i cosiddetti frati apostati. Nei suoi versi egli più volte espresse severi giudizi sul mondo conventuale (Epigrammaton, I, p. 23, III, p ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] lettera papale indirizzata il 21 di quello stesso mese a M. e ai frati circa la potestà coattiva nei confronti degli "apostati" dell'Ordine.
Il secondo anno di governo sarebbe dovuto iniziare con la conferma di M. per la Pentecoste, ma è probabile ...
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MATTEO da Chieti
Paolo Evangelisti
MATTEO da Chieti. – Nacque a Chieti intorno alla metà del XIII secolo; non si conosce la famiglia di provenienza. Non è noto a quale età egli sia entrato a far parte [...] data M. fu infatti incaricato di perseguire nei montuosi territori dell’Abruzzo, ai confini con la Marca anconetana, gli apostati di diversi ordini e i religiosi non professanti alcuna delle regole approvate. Il papa chiedeva inoltre a M., a cui ...
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SANTACROCE, Andrea
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 22 novembre 1655, primo figlio del marchese Scipione (1615-1668) e di Ottavia di Neri Corsini (morta nel 1679).
Nella sua famiglia, oltre a Ottavio [...] religiosi. Nel gennaio del 1692 promulgò il decreto della Penitenzieria, che ordinava il ritorno nei rispettivi conventi dei religiosi apostati e fuggitivi. All’inizio di agosto del 1692 accolse a Varsavia sedici cappuccini, la cui presenza nel Regno ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] "un ritorno alla fede", che gli parvero anticipare o render concepibile "certi suoi catechismi pepatissimi sulle sette, sugli apostati, sui dottorelli moderni" (Anime, pp. 359-360. Vedi altresì i giudizi sul Teza nell'articoletto, anonimo, ma che ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...