Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] come vera (se non sempre come l’unica) Chiesa, erede e continuatrice autentica dell’opera di Gesù Cristo e degli apostoli; e che, d’altra parte, anche per quanto riguarda l’organizzazione, si sono sviluppati diversi sistemi, che in certo modo ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , 1-10; la donna cananea, Mt. 15, 21-28, o sirofenicia, Mc. 7, 24-30, riguardano casi particolari) agli Ebrei; e i dodici apostoli sono scelti per le dodici tribù d'Israele. Agli Ebrei è riservato in primo luogo l'appello a un nuovo tipo di vita, che ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] sopra la porta d'ingresso, le rappresentazioni simboliche e frammentarie del Giudizio Finale con elementi nuovi: Cristo tra gli Apostoli in trono, la resurrezione dei morti, i patriarchi con le anime degli eletti, il fiume di fuoco scendente dal ...
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GIUDA, Lettera di
Silvio Rosadini
È l'ultima e una delle più brevi fra le sette "lettere cattoliche" del Nuovo Testamento. L'attribuzione a Giuda deriva dalle sue prime parole: "Giuda, servo di Gesù [...] 'altra parte tra i fratelli di Gesù troviamo con Giacomo anche G. (Matteo, XIII, 55; Marco, VI, 3). In due liste di apostoli (Luca, VI, 16; Atti, I, 13) si trova, distinto dal traditore, un "G. di Giacomo" dove sembra si debba sottintendere "fratello ...
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GIORDANI, Domenico Antonio
Costanza Tantillo
Scarsissime sono le notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di questo frate minore conventuale, nato a Rocca Sinibalda, in Sabina, nella seconda metà del [...] copiate da me fra Giannantonio Ginea d'Anagni in Roma dall'originale composto dal p.re Giordani allora m.ro in Ss. XII Apostoli in Roma nell'anno 1724" (Gaspari, I, p. 281). L'ultima notizia sull'attività del G. è ancora desunta da documenti degli ...
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Sono soprattutto celebri con questo nome due dottori ebraici dei secc. 1º-2º d. C. Gamaliele il vecchio, nipote di Hillēl, fu caposcuola dei Farisei nella prima metà del sec. 1º d. C. Maestro di s. Paolo [...] (cfr. Atti 22, 3), si oppose alla persecuzione degli Apostoli (cfr. Atti 5, 34-39) e, secondo una tradizione cristiana, abbracciò il cristianesimo. Gamaliele II, nipote del precedente, fu capo dell'Accademia di Yabne e patriarca. Il periodo del suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] come quel Dionigi, membro del tribunale dell’Areopago, convertito da san Paolo durante la sua permanenza ad Atene (Atti degli Apostoli, XVII 16-34). L’identità di Dionigi non è quasi mai messa in dubbio nel Medioevo; tra le pochissime eccezioni ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] una breve stagione della pittura romana. Tra le sue opere occorre citare la decorazione dell'abside della chiesa dei Ss. Apostoli (oggi conservata in frammenti, Pinacoteca vaticana e Palazzo del Quirinale).
Vita e opere
La sua formazione, più che al ...
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Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] (Cristo in trono inserito in una croce con i simboli degli evangelisti, gli apostoli e scene cristologiche svolte in un racconto serrato, denso di personaggi in cui luce e movimento assumono una qualità inquieta) e gli altri lati (scene della vita di ...
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Nome (gr. κοίμησις τῆς Παναγίας, lat. dormitio Virginis) con cui si designa nella Chiesa orientale il transitus di Maria Vergine, corrispondente all’Assunzione nella Chiesa occidentale. La dormitio cade [...] il 16 agosto.
Nell’arte bizantina la Vergine è in genere rappresentata sul letto di morte, circondata dagli Apostoli, mentre Cristo reca fra le braccia la sua anima, raffigurata come un bambino in fasce, e due o più angeli discendono ad accoglierla. ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...