BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] diversi conti per l'acquisto di un podere da Romigi di Neri Malifici; nel 1420 dipinse (forse ad affresco) la Cena degli apostoli per S. Egidio; tra il 1423 e 1426 pagò all'orafo Giuliano di ser Andrea altri conti per oro presumibilmente da lui usato ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] ai piedi s. Tommaso. Ai lati della Vergine erano i ss. Crispino e Crispiniano, protettori dell'Arte; nel piano inferiore gli apostoli, e ai lati i quattro profeti maggiori e vari santi. Sulla predella era raffigurato il martirio dei ss. Crispino e ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] del municipio di Chioggia (1436-37), dipinti quasi contemporanei e stilisticamente associabili alla pala feriale con Cristo tra i dodici apostoli della basilica di S. Marco, al polittico dell'Accademia Carrara di Bergamo (forse 1430) e a quello di ...
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BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] di scarso coraggio; un manierista che risolve la composizione, quando gli appare troppo affollata, con la rinuncia: qui due apostoli fungono da quinte, mentre le altre figure si dissolvono nei secondi piani in una intonazione generale bassa e fusa. I ...
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ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato a Verona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] della chiesa di S. Gregorio a Campalan, con figure di angeli recanti gli strumenti della Passione e mezze figure degli Apostoli. Nel Museo di Castelvecchio sono alcune sue storie bibliche (affreschi staccati) e le due portelle con l'Annunciazione,un ...
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COURTOIS, Jean-François (in Italia Giovan Francesco Cortese)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Figlio del mediocre pittore Jean-Pierre, nacque probabilmente a Saint-Hippolyte in Borgogna intorno al [...] la collocazione. Nel 1673 sostituì le pitture rovinate nella tribuna del duomo di Anagni con affreschi raffiguranti i Dodici apostoli, su commissione del vescovo di Anagni G. L. Castiglioni. Nel convento dei cappuccini a Roma è forse da assegnare ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] accorda con sottili accorgimenti e con un effetto illusionistico che va al di là delle ricerche prospettiche fiorentine, gli apostoli sono disposti, secondo un ritmo ternario, in modo che il Redentore appare dominante al centro: i gruppi si agitano ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] a F. Salviati e al Parmigianino. Alla prima commissione per una chiesa fiorentina (Allegoria della Concezione, 1541, SS. Apostoli) seguì un viaggio a Venezia; iniziò (1542) la ristrutturazione e gli affreschi della sua casa ad Arezzo; lavorò quindi ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] problema della recensionalità del codice B alla luce del papiro Bodmer XIV (1966), una traduzione commentata degli Atti degli apostoli (1970) e, insieme ad altri specialisti, ha edito criticamente The Greek New Testament (4a ed. rivista, 1993); altri ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] le accuse, cosa che non seppero fare. D'altra parte i vescovi franchi dichiararono che non osavano giudicare la Sede apostolica, culmine di tutte le Chiese, né il papa, che secondo i canoni non poteva essere giudicato. Intanto dovevano andare avanti ...
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apostolato
s. m. [dal lat. tardo apostolatus -us]. – 1. La qualità e condizione di apostolo; nella Chiesa primitiva anche quella di vescovo (in quanto successore degli apostoli). 2. fig. L’opera di chi dedica tutto sé stesso a promuovere e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...