Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re diSicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] XIII la bolla Fideli (1728), che dava piena soddisfazione al punto di vista regalistico. Fu così ricostituito il tribunale, che assunse il nome di Tribunale della regia monarchia e apostolica delegazione, soppresso da Pio IX nel 1864. In realtà esso ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] , in cui diede una prova definitiva delle sue qualità nelle trattative relative alla secolare questione dell'apostolicalegaziadiSicilia, che, a partire dal 1725, entrava nella sua fase più delicata e risolutiva, contrapponendo frontalmente l ...
Leggi Tutto
DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] che il D., dopo la stipulazione del concordato, tornò sull'antica questione della Legaziaapostolica, compilando dietro incarico governativo la breve memoria Per la Monarchia diSicilia (edita poi in Opuscoli..., pp. 211 ss.), intesa a ribadire l ...
Leggi Tutto
Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] G. Dubois; investì l'imperatore Carlo VI del regno di Napoli e diSicilia ottenendo il tributo della chinea, ma non riuscì a far abolire il privilegio dell'ApostolicalegaziadiSicilia, né a concludere l'auspicato concordato con la Spagna. Sul ...
Leggi Tutto
CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] , Milano-Napoli 1970, pp. 305, 334; S. Fodale, Comes et legatus Siciliae, Palermo 1970, p. 44; G. Catalano, Studi sulla LegaziaApostolicadiSicilia, Reggio Calabria 1973, pp. 130 ss., 324 s., 327 s.; M. Condorelli, G. B. C. e la cultura del suo ...
Leggi Tutto
BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] aliisve descriptos..., III, Romae 1936, p. 172; G. Ermini, Storia della univ. di Perugia, Bologna 1947, p. 553; G. Catalano, Le ultime vicende della legaziaapostolicadiSicilia..., Catania 1950, pp. 63, 166; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa ...
Leggi Tutto
FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] ), in Società, III (1947), p. 335; G. Catalano, Le ultime vicende della legaziaapostolicadiSicilia, Catania 1950, ad Indicem; Id., Studi sulla legaziaapostolicadiSicilia, Reggio Calabria 1973, ad Indicem; G. Fasoli, Il Muratori e gli eruditi ...
Leggi Tutto
FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] a dieci questioni relative alla legaziaapostolica e, in generale, sui rapporti giurisdizionali tra Monarchia e clero siciliano. Il suo parere (espresso nella lettera a Giovanni de Vega del 15 ott. 1563) rappresenta un "punto di unione fra il vicere ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] mondo politico romano ne fu sdegnato.
Vicende del tutto simili ebbero le trattative con l'imperatore sulla questione della legaziaapostolicadiSicilia e del tribunale della Monarchia sicula: con un breve del 21 luglio 1725 il papa impose ai vescovi ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] (1098) che conferiva a Ruggiero I conte diSicilia la qualità di legato apostolico per l'isola (cosiddetta "legaziaapostolica" o "monarchia sicula"): rivendicata dai re di Spagna e motivo di difficili trattative. Si accrebbe pertanto l'irritazione ...
Leggi Tutto
legazia
legazìa s. f. [der. di legato2]. – Ufficio, dignità di legato; soltanto nella locuz. l. apostolica di Sicilia, istituto in forza del quale i re di Sicilia, basandosi su una bolla di Urbano II del 1098, considerarono di loro esclusiva...