BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] mondo politico romano ne fu sdegnato.
Vicende del tutto simili ebbero le trattative con l'imperatore sulla questione della legaziaapostolicadiSicilia e del tribunale della Monarchia sicula: con un breve del 21 luglio 1725 il papa impose ai vescovi ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] una irriverenza che ne riduceva ulteriormente l'efficacia - professioni di anticlericalismo. Nella sua azione egli fece perno sul privilegio dell'Apostolicalegazia - per cui il re in Sicilia era anche responsabile del governo della Chiesa - affinché ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] (1098) che conferiva a Ruggiero I conte diSicilia la qualità di legato apostolico per l'isola (cosiddetta "legaziaapostolica" o "monarchia sicula"): rivendicata dai re di Spagna e motivo di difficili trattative. Si accrebbe pertanto l'irritazione ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] -69). Reazioni assai vivaci suscitò in Sicilia anche la nomina di Paolo Odescalchi a nunzio apostolico per i regni di Napoli e diSicilia, respinta e sconfessata perché lesiva del privilegio dell'ApostolicaLegazia. L'Odescalchi tuttavia ottenne dall ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] con il quale il pontefice Urbano II affidava a Ruggero I le funzioni di legato apostolico in Sicilia lascia anche intendere che G. aveva accesso a parte della documentazione di corte; null'altro si può stabilire su eventuali fonti narrative a sua ...
Leggi Tutto
ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] formata sul fondamento di una istituzione concreta, l'ApostolicaLegazia. Il governo nominò una commissione di tre studiosi, eruzioni dell'Etna (Catania 1838) e della Storia critica diSicilia dai tempi favolosi insino alla caduta dell'impero romano ...
Leggi Tutto
AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] ricoperti impegnarono l'A. nelle questioni di diritto ecclesiastico (scrisse varie memorie di carattere giurisdizionalistico: Della giurisdizione della LegaziaApostolica sugli ordini religiosi in Sicilia, ecc., rimaste tutte inedite), l'inclinazione ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] diritti d'intervento rivendicato dalla Corona nelle questioni ecclesiastiche del Regno diSicilia noto con il nome diLegaziaapostolica o Monarchia sicula. Tuttavia la trattativa, condotta per gli Spagnoli dagli inviati a Roma Alvaro Borja, marchese ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] Caruso esso riconosceva al papa prerogative che limitavano la portata dei privilegi, concessi al re diSicilia, in virtù della Legaziaapostolica. Questa circostanza determinò probabilmente il fallimento del tentativo promosso dal Burgio. A meno che ...
Leggi Tutto
BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] (I Capibrevi, II, p. 13: Allegatio de Feudis Petre de Roma) e l'importantissimo problema della legaziaapostolica dei re diSicilia affrontato (e risolto in senso regalista) nel De regia monarchia e nel Capibrevio delle Secrezie tuttora inediti ...
Leggi Tutto
legazia
legazìa s. f. [der. di legato2]. – Ufficio, dignità di legato; soltanto nella locuz. l. apostolica di Sicilia, istituto in forza del quale i re di Sicilia, basandosi su una bolla di Urbano II del 1098, considerarono di loro esclusiva...