Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] Chiesa di Roma, seppe dialogare con l’uomo di oggi e con la sua cultura. Come Paolo – l’apostolodellegenti di cui assunse il nome – compì numerosi viaggi nei diversi continenti per incontrare i popoli e le comunità cristiane del Pianeta
Dagli ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] passione. Alla stessa meta si fece incontro anche san Paolo, apostolo insieme con te, vaso di elezione [cfr. Atti degli apostoli 9, 5] e in modo tutto speciale maestro dellegenti. Egli fu unito a te nel tempo in cui ogni innocenza, ogni pudore, ogni ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] decisiva per la storia sociale del cristianesimo fu l'attività dell'apostolo Paolo. La sua missione sciolse il legame che vincolava il nuovo diritto dellegenti, fondato sul diritto naturale.
In sintesi, nella teoria della separazione tra Chiesa e ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] , una, santa, cattolica e apostolica") e quelle del Concilio vaticano II ricordano che non ci si può salvare da soli, che il centro della fede cristiana è la Trinità e che la Chiesa è al servizio di Cristo, vera "luce dellegenti".
La Chiesa è l ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] e alla santa di Dio e apostolica chiesa romana nelle regioni della Tuscia, Spoleto, Benevento e anche Corsica e patrimonium Sabinense, e che nel corso degli anni erano stati sottratti e portati via dall’esecrabile gente dei Longobardi, fossero ai ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di tutta la Chiesa tedesca (Adalberto era stato apostolodella Prussia): B. IX, informato della cosa, si affrettò a scomunicare il duca giudizio del Borino (L'elezione..., p. 167) "le genti di Venezia ed il patriarca di Grado trovarono contro le ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Governi usano reciprocamente" al fine di accrescere la "concordia tra le genti civili", B. XV mitigò il divieto, fatto da Pio IX allo studio dei mezzi per un adeguamento della Chiesa alle esigenze moderne dell'apostolato in tutto il mondo. La guerra ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] dell'esenzione delle tasse, concessa prima ai monasteri. Il crollo dell'ordinamento delle antiche parrocchie, e la migrazione dellagente la verità eterna di cui Śākyamuni è stato l'apostolo, perché quella verità eterna si era incorporata in lui ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Aḥmād Khān è il presupposto dell'opera di pensiero e di poesia di Iqb̄l, l'apostolodell'Islàm indiano, che però cade delle crociate, che seppe contenere e rintuzzare in una vicenda bisecolare, ove il contrasto fu, medievalmente, non di genti ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] liberar questo paese, senza star a trattar con simil genti con poca riputatione" (Polverini Fosi, p. 183).
Giovanni e S. Taddeo", e "nove quadri, senza cornice, delliApostoli"). Le quindici tele risultano presenti, infine, nell'inventario post ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...