Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Prospero Fontana e d’altri, e le pitture murali di Lorenzo Sabbatini e Federico Zuccari, dedicate agli Atti degli apostoli Pietro e Paolo, negli anni tra il 1573 e il 1585, sotto il pontificato di Gregorio XIII. In ragione di questa cruciale ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Bonifacio, scrittore in prosa e in versi e apostolo del cristianesimo in Germania.
Carlomagno, restauratore dell grammatico, Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più tardi Paolo Diacono, storiografo ed esperto filologo, oltre che poeta. L’Inghilterra ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] nel 1526 al Consiglio di Norimberga, nel quale si afferma il primato di Paolo, l’apostolo della Riforma. Tuttavia, la drastica limitazione dei soggetti considerati leciti, insieme alle gravi conseguenze economiche dovute alle mancate commissioni ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] fondatore Gesù Cristo e da lui trasmesse all’apostolo Pietro e ai suoi successori. Secondo la (731-741); s. Zaccaria (741-752); Stefano (752); Stefano II (752-757); s. Paolo I (757-767); Stefano III (768-772); Adriano I (772-795); s. Leone III ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] continuò a essere combattuta da alcuni e contro costoro s. Paolo, riaffermando la fede nella r., distingueva (I Cor. centrale della prima predicazione: in Atti 1, 22, essere apostolo significa essere «teste della r.»; davanti al Sinedrio, Pietro ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] 7 anni, avrebbe introdotto nella Scozia.
4. Bonifacio, santo. "Apostolo della Germania" (n. nel Wessex 675 circa - m. presso quando volle visitare, come metropolitano, la chiesa di S. Paolo a Londra e per entrarvi ricorse alla forza, si scatenò ...
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Antica città nell’Asia Minore, presso l’odierna Sarayköy, celebre nell’antichità per una grotta (detta Plutonion o Charonion) da cui sgorgava acqua calda ricca di calcare e di acido carbonico, creduta [...] , tra l’altro, iscrizioni contenenti oracoli di Apollo). In età cristiana (la comunità è ricordata già da s. Paolo, e qui sarebbe morto l’apostolo Filippo) vi furono erette numerose chiese, la più imponente delle quali, a tre navate con abside, è nel ...
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Missionario cristiano dell'età apostolica, attivo in Efeso, quindi a Corinto - ove si formò sotto il suo nome un partito, originando i dissidî che provocarono l'intervento di s. Paolo - e nuovamente in [...] moderni) l'epistola Agli Ebrei e (da qualche altro) il libro della Sapienza o il IV Vangelo. Tradizioni posteriori lo fanno vescovo di Corinto, di Tiro, di Cesarea, di Durazzo, di Colofone, di Iconio; talvolta è detto apostolo. Festa, 9 dicembre. ...
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Teologo protestante liberale (Karlsruhe 1832 - Baden-Baden 1910), prof. a Heidelberg (1861), poi a Strasburgo (1878-1904). Critico ed esegeta del Nuovo Testamento, di vasta erudizione, razionalista, nel [...] 1901); nel IV Vangelo, datato alla fine del 1º sec., vede una chiara impronta ellenizzante e nega l'attribuzione all'apostolo Giovanni (Evang. des Joh., 2a ed. 1893). Importante il suo Lehrbuch der neutestamentlichen. Theologie (2 voll., 1896-97) ove ...
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Storico e teologo russo (n. 1863 - m. Sofia 1937); insegnò a Pietroburgo, e dal 1921 a Belgrado e a Sofia. Appartenne alla corrente teologica più tradizionalistica. Opere principali: Blažennyi Feodorit, [...] episkop Kirrskij ("Il beato Teodoreto, vescovo di Cirro", 1890); Blagovestie sv. apostola Pavla po ego proischoždeniju i suščestvu ("La predica del Vangelo di s. Paoloapostolo, secondo la sua origine e la sua essenza", 1897); dal 1905, dopo la morte ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...