L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] medievali della Lettera ai Galati (2, 11-16) non mancavano di trarre da un episodio riferito da Paolo, che concerneva il principe degli apostoli, colui che aveva ricevuto da Cristo il mandato di guidare la sua Chiesa: "quando Cefa venne ad Antiochia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ne’ suoi discorsi, ma che hora condennato dalla Santissima sede Apostolica non è pur lecito di nominare» (p. 416) e gli Annali d’Italia. «Sappia in confidenza» – scrisse a Pier Paolo Ginanni il 12 dicembre 1738 – «ch’io sto tessendo gli Annali ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] la voce della sua volontà di fare appello alla Sede apostolica, la reazione di N. fu immediata. Fin dall'inizio S. Pietro in testa (una donazione quasi per ogni anno di pontificato), S. Paolo (860-861, 861-862, 866-867), il Laterano (858, 865-866, ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1566 egli dette nuovo impulso alla visita apostolica che si protraeva da circa due anni Marcatto, I processi inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1967), I, I processi sotto Paolo IV e Pio IV (1557-1560), Città del Vaticano 1998, ad indicem.
E.C ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] o ebreo. Intorno al 110 Ignazio di Antiochia scrive nella sua lettera ai Romani: "Io non vi comando come Pietro e Paolo. Essi erano apostoli, io sono un condannato; essi erano liberi, io, finora, sono uno schiavo" (Ad Romanos 4, 3). È strano però che ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e la conoscenza diretta che mostra di avere avuto della Cronica Paolo Mini, autore della Difesa della città di Firenze e dei la Cronica alle stampe. All'inizio del sec. XVIII ci riprova Apostolo Zeno (fra il 1704 e il 1718). Nel 1723 gli subentra il ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] fin de siècle quali Felice Cavallotti, Arcangelo Ghisleri, Paolo Valera, Filippo Turati.
A parte, il caso psicologico in virtù della sua vocazione di lettore di poesia e di apostolo di quella «religione delle lettere» cui seppe convertire una schiera ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] fosse la ragione dell'atto, l'editto di L. Emilio Paolo del 189 a.C., che in Spagna liberò i servi degli dal tramonto all'alba, Milano 1973).
Schenone, G., John Brown, l'apostolo degli schiavi, Milano 1984.
Sheridan, R.B., Sugar and slavery. An ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ., che, a modo suo, era stato anch'egli un "apostolo vichiano" ed aveva un suo personale gusto dell'erudizione filosofica, si B. più tardi come "assai bella" (Notizie biografiche di Angelo Paolo Carena,in Torino, Bibl. reale, Mss. Misc. Patria,82/28 ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] posizione. A. emanò allora, il 15 febbraio 1665, la bolla Regiminis apostolici, con la quale ribadì le due bolle del 1653 e del 1656 1661, in cui rinnovò i decreti favorevoli di Sisto IV, Paolo V e Gregorio XV, ma proibì, in attesa di una decisione ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...