MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Francesco Saverio Redi, Antonio Maria Biscioni (Laurenziana); Domenico Grimani, G.B. Recanati, Matteo Luigi Canonici, ApostoloZeno, Giuseppe Farsetti, Iacopo Nani, Iacopo Morelli, Gerolamo Contarini (Marciana); Alfonso Gioia, Tommaso Obizzi, Ottavio ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] cominciano ad interessarsi ai libri antichi in ragione della loro antichità e della loro rarità. È l'epoca di ApostoloZeno, di Magliabechi e di Trivulzio, in Italia; di Hoheridorf e del principe Eugenio di Savoia in Austria; di Sunderland ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] più che altro nella serie greca e romana (fig. 3). Giova dire che la reazione venne anzitutto dagli stessi italiani: ApostoloZeno inaugurò il buon metodo di difesa, facendo una raccolta di falsi per esercitare l'occhio. Nella scultura si lavorò ...
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Umanista e storico, nacque a Venezia, probabilmente nel 1515. Ordinato sacerdote a Padova, fu precettore di un nobile veneziano; ma la sua indole non era fatta per la vita ecclesiastica, e dal papa ebbe [...] per la morte di Stefano Báthory.
Bibl.: Oltre alle prefazioni alle edizioni citate delle singole opere, v. ApostoloZeno, Dissertazioni Vossiane, I; Foscarini, Letteratura veneziana, I; Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, Brescia 1753-63, II; Tiraboschi ...
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Carlo Giuseppe Francesco, nacque il 1° ottobre 1685 da Leopoldo I d'Asburgo e dalla sua terza moglie Eleonora del Palatinato: ultimo discendente maschio di Carlo V. Acclamato a Vienna re di Spagna il 12 [...] particolare della musica (compose un'opera e prese parte nell'orchestra alla sua esecuzione); ebbe a poeti cesarei ApostoloZeno, e dal 1729 Pietro Metastasio. Fu anche appassionato di oggetti preziosi, che troppo costavano alle finanze smunte dalle ...
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Storico, nato a Milano l'8 marzo del 1459, morto fra il 1503 e il 1512. Fu caro agli Sforza: dopo il colpo di stato di Lodovico il Moro fu fatto cameriere del giovane principe Gian Galeazzo, e il Moro [...] ingentilirne la lingua e correggerne gli errori, la manomise, sopprimendo passi e narrando fatti di suo arbitrio, messi poi in rilievo da ApostoloZeno. Una terza uscì a Padova nel 1646, una quarta infine a Milano nel 1855, a cura di E. De Magri, che ...
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Nato a Rouen il 20 agosto 1625, morto a Les Andelys l'8 dicembre 1709. Fratello del grande Pierre C., studiò, come lui, da avvocato, e come lui si dedicò alle lettere e al teatro, dove esordì nel 1647 [...] Italia: Lodovico Adimari imitò Le geôlier de soi-même nel dramma per musica Il carceriere di se medesimo (Firenze, 1681); ApostoloZeno derivò il suo Costantino dal Maximian, Nitocri dal Comte d'Essex, e Antioco dalla tragedia omonima. Una decina di ...
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Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 30 ottobre 1576. Nel 1583, fu portato dal padre in Francia, dove diventò paggio della regina Caterina e poté assistere alle ultime peripezie delle guerre di religione, [...] ), il De Soto in spagnolo (1631) e il Cornazzano in latino (1752).
Bibl.: Per la biografia del D., v. la prefazione di ApostoloZeno all'edizione del 1733. Per una valutazione dell'opera sua, cfr. L. v. Ranke, Französische Geschichte, V, p. 3 sgg.; E ...
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MAFFEI, Celso
Tammaro DE MARINIS
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Letterato e teologo, nato a Verona verso il 1425, morto ivi nel 1508. Fattosi canonico regolare, ricoprì importanti cariche nel suo ordine a Padova, Bologna, Venezia.
È [...] molto noto quale bibliofilo. Di lui scrisse ApostoloZeno: "Raccolse col suo denaro infiniti codici e libri a stampa, ornandone le librerie di San Lionardo in Verona, di S. Maria della Carità in Venezia e credesi anche quella di S. Giovanni di ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] 1723 (Della carità), Muratori preparò i Rerum Italicarum Scriptores. L’idea aveva circolato a fine Seicento in Europa e Italia. ApostoloZeno ne aveva parlato tra il 1699 e il 1701 a Muratori, che l’aveva appoggiata e ricordata nella lettera fittizia ...
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