Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] tra un’artista o un’assistente (donna) da un artista o un assistente (uomo); o la forma elisa e quella troncata ma senza apostrofo di taluni aggettivi: qual e quale, tal e tale, ecc.
Ciò è dovuto a vari motivi: all’oscillazione che si ha nei testi ...
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Le date sono composte da tre elementi: il giorno del mese, il mese e l’anno. Per ciascuno di questi elementi valgono principi e regole distinti.
Il giorno del mese è un numerale cardinale (uno, due, tre, [...] scritto in forma estesa, le prime due cifre delle migliaia e delle centinaia possono essere omesse e sostituite da un ➔ apostrofo.
Quando tutti e tre gli elementi sono scritti in cifre, queste vengono separate da un elemento grafico: o un ➔ punto ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] e maiuscola accentata (È), non presente nella tastiera dei computer, che viene sciattamente surrogata da una ‹e› seguita da apostrofo (E’). La distinzione tra accento grave e acuto per la e aperta e chiusa è abbastanza rispettata nella stampa (ancora ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] nome di italic), modernizzati nella grafia, nella demarcazione delle parole e nella ➔ punteggiatura, con l’introduzione dell’➔apostrofo, segno adottato per primo proprio dal Bembo in quest’occasione (poco conta infatti il precedente occasionale e con ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] maiuscole), alla segnalazione dell’accento secondo gli standard ortografici correnti (anche nelle maiuscole), all’apposizione dell’apostrofo (evitato di norma nei troncamenti e a fine riga, ma utilizzato più frequentemente che nell’italiano dell ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di Sanremo del 1980 – nonostante un profondo cambiamento dei costumi sociali – l’epiteto «Wojtylaccio!» con cui Roberto Benigni apostrofò Giovanni Paolo II, sdoganando la satira papale e religiosa, costò al comico toscano una denuncia, mentre una ...
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apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana si adopera normalmente per indicare...
apostrofare1
apostrofare1 v. intr. e tr. [dal lat. tardo apostrophare, der. di apostrŏphe «apostrofe»] (io apòstrofo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), letter. Fare un’apostrofe, rivolgere un’apostrofe a qualcuno. 2. tr. Rivolgere animatamente...